Salvata la società, ora si pensa a costruire il futuro. Presto per certi versi sbilanciarsi su nomi, ma è altrettanto vero che rispetto agli ultimi due o tre anni in casa Volley Bergamo ora targato Zanetti si può giocare d'anticipo. E allora ecco che iniziano a afrasi avanti alcune ipotesi. La squadra, come ha ancipitato il presidente Bonetti in diretta a BergamoTv, va quasi completamente rifondata. Forse un paio di conferme, ma il forse è realistico prima ancora che precauzionale. Si punta a trattenere la venezuelana Acosta, la più costante nel corso della travagliata stagione, e forse la Popovic, che peraltro ha richieste anche altrove. Per il resto pare si farà tabula rasa. A cominciare dall'opposto. Nessuna conferma per Malagurski, deludente per tutto il campionato. Si punta ad un posto due di peso, che garantisca quantità, qualità e carattere. Al palleggio ifficile che resti Malinov. Era in presito e Conegliano potrebbe decidere di puntare su di lei. In questo caso spunta un'ipotesi suggestiva, che però trova diverse conferme. Leo Lo Bianco potrebbe tornare a Bergamo e chiudere qui la carriera. Un sogno, per i tifosi. E per certi versi anche per lei. Squillano le sirene invece per Sylla, richiesta da più parti. Potrebbe pertanto essere questo l'anno dell'addio. Marcon e Strunjak non saranno riconfermate. Resta il punto interrogativo per Cardullo, fra le migliorio della stagione. E punto interrogativo anche per Stafano Micoli. Ha portato la squadra alla salvezza facendo i conti con mille inghippi, ma questo potrebbe non bastare per tenerlo a casa. Si fanno sempre più insistenti le voci di un interessamento su Matteo Bertini, quest'anno a Pesaro e già vice allenatore a Bergamo per tre stagioni nell'era Micelli.
Salvata la società, ora si pensa a costruire il futuro. Presto per certi versi sbilanciarsi su nomi, ma è altrettanto vero che rispetto agli ultimi due o tre anni in casa Volley Bergamo ora targato Zanetti si può giocare d'anticipo. E allora ecco che iniziano a afrasi avanti alcune ipotesi. La squadra, come ha ancipitato il presidente Bonetti in diretta a BergamoTv, va quasi completamente rifondata. Forse un paio di conferme, ma il forse è realistico prima ancora che precauzionale. Si punta a trattenere la venezuelana Acosta, la più costante nel corso della travagliata stagione, e forse la Popovic, che peraltro ha richieste anche altrove. Per il resto pare si farà tabula rasa. A cominciare dall'opposto. Nessuna conferma per Malagurski, deludente per tutto il campionato. Si punta ad un posto due di peso, che garantisca quantità, qualità e carattere. Al palleggio ifficile che resti Malinov. Era in presito e Conegliano potrebbe decidere di puntare su di lei. In questo caso spunta un'ipotesi suggestiva, che però trova diverse conferme. Leo Lo Bianco potrebbe tornare a Bergamo e chiudere qui la carriera. Un sogno, per i tifosi. E per certi versi anche per lei. Squillano le sirene invece per Sylla, richiesta da più parti. Potrebbe pertanto essere questo l'anno dell'addio. Marcon e Strunjak non saranno riconfermate. Resta il punto interrogativo per Cardullo, fra le migliorio della stagione. E punto interrogativo anche per Stafano Micoli. Ha portato la squadra alla salvezza facendo i conti con mille inghippi, ma questo potrebbe non bastare per tenerlo a casa. Si fanno sempre più insistenti le voci di un interessamento su Matteo Bertini, quest'anno a Pesaro e già vice allenatore a Bergamo per tre stagioni nell'era Micelli.