Capodanno fuori casa per una famiglkia di Fontanella. Un corto circuito ad un apparecchio deumidificatore ha provocato nella notte un incendio che ha distrutto completamente l' arredamento di un' abitazione, rendendola inagibile. Tre le persone che dormivano mentre il fuoco si sviluppava in casa e che sono dovute ricorrere alle cure del Pronto soccorso di Romano: ad avere la peggio è stato il capofamiglia, che ha riportato l' ustione a una mano, mentre moglie e figlia hanno accusato un principio d' intossicazione. Il fuoco ha minato anche la soletta del soffitto, ragion per cui i vigili del fuoco hanno disposto l' inagibilità dei locali. La famiglia Boselli è stata ospitata da alcuni parenti e lo sarà anche nei prossimi giorni, ma il Comune di Fontanella si è già attivato per trovare una sistemazione temporanea. L' incendio è scoppiato all' una e un quarto di notte, quando nell' abitazione situata nel complesso condominiale San Michele, nella centralissima via Roma, si trovavano Mario Boselli, la moglie Franca Merisi e la figlia Desirée di 42 anni. Dormivano e non si erano accorti che da una vicina cameretta il corto circuito al deumidificatore stava innescando un incendio. I tre sono stati svegliati dal crepitio e dall' odore acre. A nulla è valso il tentativo dell' uomo di spegnere le fiamme: un' operazione durante la quale si è ustionato una mano. Di fronte all' impossibilità di domare il rogo i tre occupanti dell' abitazione hanno deciso di richiedere l' intervento dei vigili del fuoco. Intanto tutti gli altri residenti della palazzina si sono svegliati e sono andati in giardino in attesa dei vigili del fuoco. Le operazioni sono durate fino a poco prima delle quattro.
Capodanno fuori casa per una famiglkia di Fontanella. Un corto circuito ad un apparecchio deumidificatore ha provocato nella notte un incendio che ha distrutto completamente l' arredamento di un' abitazione, rendendola inagibile. Tre le persone che dormivano mentre il fuoco si sviluppava in casa e che sono dovute ricorrere alle cure del Pronto soccorso di Romano: ad avere la peggio è stato il capofamiglia, che ha riportato l' ustione a una mano, mentre moglie e figlia hanno accusato un principio d' intossicazione. Il fuoco ha minato anche la soletta del soffitto, ragion per cui i vigili del fuoco hanno disposto l' inagibilità dei locali. La famiglia Boselli è stata ospitata da alcuni parenti e lo sarà anche nei prossimi giorni, ma il Comune di Fontanella si è già attivato per trovare una sistemazione temporanea. L' incendio è scoppiato all' una e un quarto di notte, quando nell' abitazione situata nel complesso condominiale San Michele, nella centralissima via Roma, si trovavano Mario Boselli, la moglie Franca Merisi e la figlia Desirée di 42 anni. Dormivano e non si erano accorti che da una vicina cameretta il corto circuito al deumidificatore stava innescando un incendio. I tre sono stati svegliati dal crepitio e dall' odore acre. A nulla è valso il tentativo dell' uomo di spegnere le fiamme: un' operazione durante la quale si è ustionato una mano. Di fronte all' impossibilità di domare il rogo i tre occupanti dell' abitazione hanno deciso di richiedere l' intervento dei vigili del fuoco. Intanto tutti gli altri residenti della palazzina si sono svegliati e sono andati in giardino in attesa dei vigili del fuoco. Le operazioni sono durate fino a poco prima delle quattro.