20 milioni di euro. A tanto ammontava il «tesoretto» che sarebbe potuto arrivare nelle nostre valli se si fosse ottenuto il riconoscimento di «area interna». Ma salvo sorprese, la scelta del Pirellone è caduta su Appennino Lombardo-Alto Oltrepo Pavese (primo classificato) e Alto Lago di Como e Valli del Lario (secondo posto). Il nostro progetto si è piazzato quarto, preceduto anche dalle Prealpi Bresciane. Una posizione che non basta al riconoscimento. La Regione aveva lanciato un bando per individuare altre due «aree interne». Ovvero zone ricche di risorse ambientali e culturali, ma penalizzate sul piano dei servizi, della localizzazione, e in sofferenza demografica. Su queste zone era puntata sia la lente di Milano, sia quella di Roma, e in ballo c' erano fondi provenienti dalla legge di stabilità e dall' Europa: si parlava di 19,8 milioni dall' avvio del programma fino al 2023. Le nostre valli avevano provato a far squadra, presentando un progetto che parlava di bioedilizia, sociale, digitale, mobilità sostenibile, e che includeva 45 Comuni delle alte valli Brembana, Seriana e di Scalve, con indici di disagio elevati. Tra le otto candidature arrivate in Regione, la proposta bergamasca si è piazzata però a metà classifica.
20 milioni di euro. A tanto ammontava il «tesoretto» che sarebbe potuto arrivare nelle nostre valli se si fosse ottenuto il riconoscimento di «area interna». Ma salvo sorprese, la scelta del Pirellone è caduta su Appennino Lombardo-Alto Oltrepo Pavese (primo classificato) e Alto Lago di Como e Valli del Lario (secondo posto). Il nostro progetto si è piazzato quarto, preceduto anche dalle Prealpi Bresciane. Una posizione che non basta al riconoscimento. La Regione aveva lanciato un bando per individuare altre due «aree interne». Ovvero zone ricche di risorse ambientali e culturali, ma penalizzate sul piano dei servizi, della localizzazione, e in sofferenza demografica. Su queste zone era puntata sia la lente di Milano, sia quella di Roma, e in ballo c' erano fondi provenienti dalla legge di stabilità e dall' Europa: si parlava di 19,8 milioni dall' avvio del programma fino al 2023. Le nostre valli avevano provato a far squadra, presentando un progetto che parlava di bioedilizia, sociale, digitale, mobilità sostenibile, e che includeva 45 Comuni delle alte valli Brembana, Seriana e di Scalve, con indici di disagio elevati. Tra le otto candidature arrivate in Regione, la proposta bergamasca si è piazzata però a metà classifica.