Gran finale per il «Festival internazionale del folclore e delle tradizioni» organizzato dal Ducato di Piazza Pontida. La trentacinquesima edizione ha animato la città per un' intera settimana. Piazza Vecchia ieri pomeriggio era gremita di gente per lo spettacolo della marching band «Unity show project»,un gruppo è formato da una sessantina di persone suddivise in varie sezioni: ottoni, percussioni, vibrafoni e color guard. Sono stati i cileni, gli spagnoli, i sud coreani e i georgiani i quattro gruppi folcloristici invitati dal Ducato quest' anno che si sono esibiti in varie piazze, compreso Oriocenter. «È stato un modo per riuscire a coinvolgere anche il pubblico più giovane, afferma il duca Smiciatöt, al secolo Mario Morotti. Come ogni anno ampia partecipazione anche ieri sera per il gran finale del festival con i quattro gruppi folcloristici che hanno sfilato lungo il Sentierone fino a Piazza Pontida dove si è svolto lo spettacolo. Una folla ad applaudire i gruppi: il Ducato è soddisfatto del successo che ha riscosso il festival che quest' anno si è snodato nell'arco di un' intera settimana per dare spazio anche alla tradizione, con spettacoli completamente gratuiti. Oltre ai gruppi folcloristici è stato dato spazio anche alla commedia dell' arte del Teatro Viaggio con «Zani padrone di sé stesso», all' opera lirica «Turandot» di Puccini e c' è stato anche un omaggio all' artista bergamasco Franz Cancelli per i suoi trentacinque anni di carriera.
Gran finale per il «Festival internazionale del folclore e delle tradizioni» organizzato dal Ducato di Piazza Pontida. La trentacinquesima edizione ha animato la città per un' intera settimana. Piazza Vecchia ieri pomeriggio era gremita di gente per lo spettacolo della marching band «Unity show project»,un gruppo è formato da una sessantina di persone suddivise in varie sezioni: ottoni, percussioni, vibrafoni e color guard. Sono stati i cileni, gli spagnoli, i sud coreani e i georgiani i quattro gruppi folcloristici invitati dal Ducato quest' anno che si sono esibiti in varie piazze, compreso Oriocenter. «È stato un modo per riuscire a coinvolgere anche il pubblico più giovane, afferma il duca Smiciatöt, al secolo Mario Morotti. Come ogni anno ampia partecipazione anche ieri sera per il gran finale del festival con i quattro gruppi folcloristici che hanno sfilato lungo il Sentierone fino a Piazza Pontida dove si è svolto lo spettacolo. Una folla ad applaudire i gruppi: il Ducato è soddisfatto del successo che ha riscosso il festival che quest' anno si è snodato nell'arco di un' intera settimana per dare spazio anche alla tradizione, con spettacoli completamente gratuiti. Oltre ai gruppi folcloristici è stato dato spazio anche alla commedia dell' arte del Teatro Viaggio con «Zani padrone di sé stesso», all' opera lirica «Turandot» di Puccini e c' è stato anche un omaggio all' artista bergamasco Franz Cancelli per i suoi trentacinque anni di carriera.