La manifetazione Danza Estate entra nel vivo con Ziya Azazi, danzatore turco che il 4 e il 5 maggio al Teatro Sociale presenterà in prima europea il suo nuovo spettacolo di contaminazione tra danza dei dervisci, Bolero e musica elettronica. "Il messaggio che vorrei passasse attraverso la mia danza è che in un mondo sempre più popoloso che va sempre più velocemente, se non condividiamo le nostre conoscenze e le nostre potenzialità non potrà che andare peggio e esplodere, solo attraverso un comportamento di condivisione potremo avere abbastanza cibo, spazio e felicità per tutti". E' un approccio spirituale quello con cui si presenta Ziya Azazi, danzatore turco, star di questa edizione di DanzaEstate, che presenterà a Bergamo in prima europea il suo nuovo lavoro, "Bolero la fine inevitabile", uno spettacolo che unisce suoni elelttronici, luci, e video alla danza ipnotica dei dervisci e al Bolero. "Il Bolero ha un crescendo che parte da un stato di calma e arriva attraverso l'accellerazione fino a una grande esplosione" continua Aziza, "quindi è una metafora perfetta per rappresentare il mio messaggio". E sarà proprio la contaminazione con l'elettronica, i video e le luci del percussionista Claudio Bettinelli a creare un'atmosfera molto particolare e affascinante. Roberto Vitali.
La manifetazione Danza Estate entra nel vivo con Ziya Azazi, danzatore turco che il 4 e il 5 maggio al Teatro Sociale presenterà in prima europea il suo nuovo spettacolo di contaminazione tra danza dei dervisci, Bolero e musica elettronica. "Il messaggio che vorrei passasse attraverso la mia danza è che in un mondo sempre più popoloso che va sempre più velocemente, se non condividiamo le nostre conoscenze e le nostre potenzialità non potrà che andare peggio e esplodere, solo attraverso un comportamento di condivisione potremo avere abbastanza cibo, spazio e felicità per tutti". E' un approccio spirituale quello con cui si presenta Ziya Azazi, danzatore turco, star di questa edizione di DanzaEstate, che presenterà a Bergamo in prima europea il suo nuovo lavoro, "Bolero la fine inevitabile", uno spettacolo che unisce suoni elelttronici, luci, e video alla danza ipnotica dei dervisci e al Bolero. "Il Bolero ha un crescendo che parte da un stato di calma e arriva attraverso l'accellerazione fino a una grande esplosione" continua Aziza, "quindi è una metafora perfetta per rappresentare il mio messaggio". E sarà proprio la contaminazione con l'elettronica, i video e le luci del percussionista Claudio Bettinelli a creare un'atmosfera molto particolare e affascinante. Roberto Vitali.