Episodi di violenza soprattutto ai danni di donne e bambini si verificano sempre più frequentemente nel contesto familiare, nel quale ci si dovrebbe sentire al riparo da qualsiasi pericolo. Le ragioni sono molteplici, e l'approccio per prevenire - o, laddove la prevenzione non è possibile, curare - accessi di violenza deve necessariamente avvenire su più fronti. Il tema è stato al centro di un convegno organizzato dall'Ospedale Papa Giovanni di Bergamo, dove è attivo il Centro per il Bambino e la Famiglia, che basa la propria attività sul modello di Karl Eia Asen del Centro Anna Freud di Londra, intervenuto al convegno.
Episodi di violenza soprattutto ai danni di donne e bambini si verificano sempre più frequentemente nel contesto familiare, nel quale ci si dovrebbe sentire al riparo da qualsiasi pericolo. Le ragioni sono molteplici, e l'approccio per prevenire - o, laddove la prevenzione non è possibile, curare - accessi di violenza deve necessariamente avvenire su più fronti. Il tema è stato al centro di un convegno organizzato dall'Ospedale Papa Giovanni di Bergamo, dove è attivo il Centro per il Bambino e la Famiglia, che basa la propria attività sul modello di Karl Eia Asen del Centro Anna Freud di Londra, intervenuto al convegno.