-Tornano a far discutere le mucillagini che fioriscono nel lago d'Iseo con Legambiente che punta il dito contro i lavori di rimozione delle strutture di ancoraggio della passerella di Christo. Secondo l'Arpa invece la loro comparsa è dovuta al forte riscaldamento degli strati superficiali dell'acqua, escludendo che il fosforo eventualmente smosso nei sedimenti possa aver raggiunto il livello superiore del lago. Fatto sta che le mucillagini giallo-verdognole sono comparse in questi giorni nel Sebino; soprattutto dal medio lago in giù e si spostano con le correnti accumulandosi soprattutto verso riva. «Per Legambiente sono macchie di centinaia di metri - avvistate nel quadrante della passerella tra l'isola di San Paolo, Monte Isola e Sulzano». A dire il vero sono distribuite un po' in tutti i paesi rivieraschi. Per gli ambientalisti non vi è nulla di peggio che smuovere i sedimenti del lago rimettendoli in circolo favorendo così il biaccumolo degli inquinanti. Per l'Arpa, come detto, è un fenomeno dovuto alla presenza di cianobatteri che danno luogo alla fioritura con il riscaldamento dell'acqua. E anche il responsabile delle operazioni di recupero degli ancoraggi della passerella rassicura: "I movimenti dei pesi sono verticali e non producono spostamenti significativi di materiale". Qualunque sia il motivo le mucillagini stanno colorando il lago d'Iseo.
-Tornano a far discutere le mucillagini che fioriscono nel lago d'Iseo con Legambiente che punta il dito contro i lavori di rimozione delle strutture di ancoraggio della passerella di Christo. Secondo l'Arpa invece la loro comparsa è dovuta al forte riscaldamento degli strati superficiali dell'acqua, escludendo che il fosforo eventualmente smosso nei sedimenti possa aver raggiunto il livello superiore del lago. Fatto sta che le mucillagini giallo-verdognole sono comparse in questi giorni nel Sebino; soprattutto dal medio lago in giù e si spostano con le correnti accumulandosi soprattutto verso riva. «Per Legambiente sono macchie di centinaia di metri - avvistate nel quadrante della passerella tra l'isola di San Paolo, Monte Isola e Sulzano». A dire il vero sono distribuite un po' in tutti i paesi rivieraschi. Per gli ambientalisti non vi è nulla di peggio che smuovere i sedimenti del lago rimettendoli in circolo favorendo così il biaccumolo degli inquinanti. Per l'Arpa, come detto, è un fenomeno dovuto alla presenza di cianobatteri che danno luogo alla fioritura con il riscaldamento dell'acqua. E anche il responsabile delle operazioni di recupero degli ancoraggi della passerella rassicura: "I movimenti dei pesi sono verticali e non producono spostamenti significativi di materiale". Qualunque sia il motivo le mucillagini stanno colorando il lago d'Iseo.