La ruspa mangia il primo pezzo di cemento di quella che fino a oggi abbiamo chiamato «area dell'ex Ote», le vecchie Officine Trasformatori Elettrici, e che da ora si potrà chiamare il «futuro Chorus Life». È iniziata l'opera di demolizione propedeutica alla realizzazione di un quartiere completamente nuovo, non solo perchè vi saranno edificati immobili e strutture che prima non esistevano, ma anche e soprattutto per la concezione che sta alla base di quest'area. A spiegarne la filosofia è colui che ha deciso di realizzare e finanziare questo progetto. La prima struttura a vedere la luce dovrebbe essere l'arena, tra la fine del 2020 e l'inizio del 2021.
La ruspa mangia il primo pezzo di cemento di quella che fino a oggi abbiamo chiamato «area dell'ex Ote», le vecchie Officine Trasformatori Elettrici, e che da ora si potrà chiamare il «futuro Chorus Life». È iniziata l'opera di demolizione propedeutica alla realizzazione di un quartiere completamente nuovo, non solo perchè vi saranno edificati immobili e strutture che prima non esistevano, ma anche e soprattutto per la concezione che sta alla base di quest'area. A spiegarne la filosofia è colui che ha deciso di realizzare e finanziare questo progetto. La prima struttura a vedere la luce dovrebbe essere l'arena, tra la fine del 2020 e l'inizio del 2021.