Bergamo resta un''isola felice' per gli appassionati della lettura. Questo è un settore nel quale più che in altri tirare avanti è difficile, ma i dati sono per certi versi lusinghieri. Nel 2015, la provincia orobica contava 75 librerie iscritte alla Camera di Commercio : si sono purtroppo avute sette cessazioni, segno che la crisi non è finita; c'è da registrare d'altro canto che 1 nuovo punto ha avuto il coraggio di aprire i battenti. A parte l'area di Milano, che con le sue 240 librerie fa la parte del leone, il nostro territorio è il primo in assoluto in Lombardia, seguito da Brescia con 61 su tutta la provincia - che conta però circa 250mila abitanti in più - fino ad arrivare alle 9 di Lodi. Brescia città batte Bergamo per soli 2 punti, 29 a 27, ma anche in questo caso ricordiamo che la Leonessa conta ben 77mila abitanti in più della Città dei Mille. Non dimentichiamo poi quanto vario sia il panorama dei punti vendita nei quali è possibile acquistare libri, presenti anche tra gli scaffali dei supermercati. D'altro canto, anche la libreria tradizionale ha mutato il proprio aspetto: spesso vi si trovano articoli non immediatamente riconducibili alla lettura. Lettura che significa anche biblioteche. Il Sistema provinciale resta un fiore all'occhiello del settore culturale in Bergamasca. I dati relativi al 2014 contano 240 biblioteche, con 230mila utenti attivi iscritti, per un totale di 2milioni 300mila prestiti. Il sistema bibliotecario urbano conta invece 8 biblioteche di pubblica lettura (sono quindi escluse quelle specialistiche, e la Angelo Maj, di conservazione), con ben 16mila utenti attivi. C'è infine la nuova frontiera: i libri acquistati in internet. Amazon poneva lo scorso anno Bergamo al 10° posto in tutta Italia tra le città che acquistano più libri online. Infine, oltre al Premio Narrativa, Bergamo vanta una delle più antiche Fiere dei librai, che torneranno a incontrare il pubblico dal 16 aprile al 1° maggio.
Bergamo resta un''isola felice' per gli appassionati della lettura. Questo è un settore nel quale più che in altri tirare avanti è difficile, ma i dati sono per certi versi lusinghieri. Nel 2015, la provincia orobica contava 75 librerie iscritte alla Camera di Commercio : si sono purtroppo avute sette cessazioni, segno che la crisi non è finita; c'è da registrare d'altro canto che 1 nuovo punto ha avuto il coraggio di aprire i battenti. A parte l'area di Milano, che con le sue 240 librerie fa la parte del leone, il nostro territorio è il primo in assoluto in Lombardia, seguito da Brescia con 61 su tutta la provincia - che conta però circa 250mila abitanti in più - fino ad arrivare alle 9 di Lodi. Brescia città batte Bergamo per soli 2 punti, 29 a 27, ma anche in questo caso ricordiamo che la Leonessa conta ben 77mila abitanti in più della Città dei Mille. Non dimentichiamo poi quanto vario sia il panorama dei punti vendita nei quali è possibile acquistare libri, presenti anche tra gli scaffali dei supermercati. D'altro canto, anche la libreria tradizionale ha mutato il proprio aspetto: spesso vi si trovano articoli non immediatamente riconducibili alla lettura. Lettura che significa anche biblioteche. Il Sistema provinciale resta un fiore all'occhiello del settore culturale in Bergamasca. I dati relativi al 2014 contano 240 biblioteche, con 230mila utenti attivi iscritti, per un totale di 2milioni 300mila prestiti. Il sistema bibliotecario urbano conta invece 8 biblioteche di pubblica lettura (sono quindi escluse quelle specialistiche, e la Angelo Maj, di conservazione), con ben 16mila utenti attivi. C'è infine la nuova frontiera: i libri acquistati in internet. Amazon poneva lo scorso anno Bergamo al 10° posto in tutta Italia tra le città che acquistano più libri online. Infine, oltre al Premio Narrativa, Bergamo vanta una delle più antiche Fiere dei librai, che torneranno a incontrare il pubblico dal 16 aprile al 1° maggio.