L'elisoccorso presenta il conto: da gennaio ad oggi sono stati solo 3 i casi, ma salati. Innanzitutto va preecisato che il soccorso è gratuito per tutti. Ci sono però del casi in cui il medico e il tecnico del Soccorso alpino concordano nello stabilire che il paziente in realtà non necessitava di alcuna cura. Era magari solo stanco. Ed è in questi casi che l'elisoccorso manda a casa la fattura, che può arrivare a un massimo di 780 euro, con lo sconto se si è lombardi. Casi limitati quest'anno a tre da gennaio, ma secondo Olivieroi Valoti, direttore dell'articolazione aziendale territoriale del 118 di Bergamo, se la normativa in questione fosse stata applicata prima si sarebbero risparmiati molti soldi negli anni passati. Questri tre casi riguardano tutti escursionisti semplicemente stanchi e rei di aver tenuto una condotta negligente e che non necessitavano, quindi, di cure mediche. Ecco quindi la fattuta per la «compartecipazione alle spese» per essere state soccorse dall'elicottero del 118. Entro fine giugno, gli elicotteri dell'Areu potranno atterrare di notte su 50 aree del territorio (come i campi da calcio), collegate alla centrale operativa: 50 aree che più avanti diventeranno 100. Inoltre verrà messo in servizio un secondo mezzo per l'elisoccorso notturno, che farà base all'ospedale di Brescia e che va ad aggiungersi a quello di base a Como. Le aree per l'atterraggio individuate nella Bergamasca sono ad Adrara San Martino, Ardesio, Cene, Oltre il Colle, Piazzatorre, Rogno, Rota d'Imagna, Selvino, Serina e Valbondione.
L'elisoccorso presenta il conto: da gennaio ad oggi sono stati solo 3 i casi, ma salati. Innanzitutto va preecisato che il soccorso è gratuito per tutti. Ci sono però del casi in cui il medico e il tecnico del Soccorso alpino concordano nello stabilire che il paziente in realtà non necessitava di alcuna cura. Era magari solo stanco. Ed è in questi casi che l'elisoccorso manda a casa la fattura, che può arrivare a un massimo di 780 euro, con lo sconto se si è lombardi. Casi limitati quest'anno a tre da gennaio, ma secondo Olivieroi Valoti, direttore dell'articolazione aziendale territoriale del 118 di Bergamo, se la normativa in questione fosse stata applicata prima si sarebbero risparmiati molti soldi negli anni passati. Questri tre casi riguardano tutti escursionisti semplicemente stanchi e rei di aver tenuto una condotta negligente e che non necessitavano, quindi, di cure mediche. Ecco quindi la fattuta per la «compartecipazione alle spese» per essere state soccorse dall'elicottero del 118. Entro fine giugno, gli elicotteri dell'Areu potranno atterrare di notte su 50 aree del territorio (come i campi da calcio), collegate alla centrale operativa: 50 aree che più avanti diventeranno 100. Inoltre verrà messo in servizio un secondo mezzo per l'elisoccorso notturno, che farà base all'ospedale di Brescia e che va ad aggiungersi a quello di base a Como. Le aree per l'atterraggio individuate nella Bergamasca sono ad Adrara San Martino, Ardesio, Cene, Oltre il Colle, Piazzatorre, Rogno, Rota d'Imagna, Selvino, Serina e Valbondione.