È morto il cardinale Capovilla memoria storica di Papa Giovanni, si è spento alla casa di cura Palazzolo. Lo scorso 14 ottobre aveva festeggiato i cento anni. Capovilla per un decennio fu il segretario particolare di Papa Giovanni, negli anni successivi ne custodì la memoria e ne divulgò pensiero ed opere. Nato nel 1915 a Pontelongo (Padova), ha attraversato quasi tutto l'ultimo secolo ed è stato testimone di un pontificato di cui ancora oggi si parla. E' stato amico e confidente di Papa Giovanni e con lui ha condiviso gioie e amarezze, gli attimi palpitanti del Concilio. E' stato spettatore di pagine di storia vissute vicino al pontefice negli anni della Guerra fredda, della crisi di Cuba. Ha vissuto i tormenti, le ansie, ma soprattutto le speranze del Papa bergamasco. Il suo primo incontro con Roncalli risale al 1950. Tre anni dopo averlo reincontrato a Parigi, entrò in punta di piedi al servizio del neopatriarca di Venezia Roncalli che lo volle come suo segretario. Divenuto Papa, Giovanni XXIII lo confermò subito accanto a sé. Dopo il pontificato giovanneo monsignor Capovilla ha continuato il suo incarico con Paolo VI, poi è stato nominato vescovo di Chieti e Vasto, quindi al Santuario di Loreto, prima di ritirarsi. Il 12 gennaio 2014 Papa Francesco ha annunciato la sua elevazione a cardinale. Le sue condizioni di salute non gli hanno permesso di essere presente durante la cerimonia del Concistoro ed il Papa ha mandato quindi un legato pontificio, nella persona del cardinale Angelo Sodano, decano del Sacro Collegio, ad imporgli la berretta cardinalizia il 1º marzo 2014 a Sotto il Monte. In questo luogo monsignor Capovilla è stato custode fedele della memoria storica e spirituale di Papa Giovanni XXIII.
È morto il cardinale Capovilla memoria storica di Papa Giovanni, si è spento alla casa di cura Palazzolo. Lo scorso 14 ottobre aveva festeggiato i cento anni. Capovilla per un decennio fu il segretario particolare di Papa Giovanni, negli anni successivi ne custodì la memoria e ne divulgò pensiero ed opere. Nato nel 1915 a Pontelongo (Padova), ha attraversato quasi tutto l'ultimo secolo ed è stato testimone di un pontificato di cui ancora oggi si parla. E' stato amico e confidente di Papa Giovanni e con lui ha condiviso gioie e amarezze, gli attimi palpitanti del Concilio. E' stato spettatore di pagine di storia vissute vicino al pontefice negli anni della Guerra fredda, della crisi di Cuba. Ha vissuto i tormenti, le ansie, ma soprattutto le speranze del Papa bergamasco. Il suo primo incontro con Roncalli risale al 1950. Tre anni dopo averlo reincontrato a Parigi, entrò in punta di piedi al servizio del neopatriarca di Venezia Roncalli che lo volle come suo segretario. Divenuto Papa, Giovanni XXIII lo confermò subito accanto a sé. Dopo il pontificato giovanneo monsignor Capovilla ha continuato il suo incarico con Paolo VI, poi è stato nominato vescovo di Chieti e Vasto, quindi al Santuario di Loreto, prima di ritirarsi. Il 12 gennaio 2014 Papa Francesco ha annunciato la sua elevazione a cardinale. Le sue condizioni di salute non gli hanno permesso di essere presente durante la cerimonia del Concistoro ed il Papa ha mandato quindi un legato pontificio, nella persona del cardinale Angelo Sodano, decano del Sacro Collegio, ad imporgli la berretta cardinalizia il 1º marzo 2014 a Sotto il Monte. In questo luogo monsignor Capovilla è stato custode fedele della memoria storica e spirituale di Papa Giovanni XXIII.