Un boato, come un'esplosione, il pavimento ed i vetri che ha tremato. Pochi istanti dopo di nuovo. Due episodi avvertiti chiaramente ovunque e in pochi istanti si sono susseguiti interrogativi e ipotesi. Subito le più catastrofiche. Per fortuna la risposta è arrivata a breve giro. Nessuna esplosione, ma un'operazione di sicurezza sui cieli italiani. E' il Ministero della Difesa a spiegare con un comunicato quanto accaduto. Due Eurofighter hanno intercettato un velivolo francese sui cieli della Lombardia, superando la barriera del suono e creando il cosiddetto boom sonico. I due caccia si sono alzati rapidamente in volo dalla base aerea di Istrana (TV), sede del 51° Stormo, per intercettare un Boeing 777 dell'AirFrance, che aveva perso improvvisamente il contatto radio con l'agenzia italiana del traffico aereo. A far scattare l'allarme dirottamento o atto terroristico due fattori: da un lato la perdita del contatto radio, dall'altro il fatto che il pilota del Boeing all'altezza del Piemonte avesse cambiato la rotta descrivendo un lungo cerchio in cielo, prima di rimettere la prua verso Parigi. I due Eurofighter sono subito rientrati alla base e il velivolo dell'Air France è regolarmente atterrato a Orly alle 12.18. I velivoli d'allarme sono decollati a seguito dell'ordine di scramble ricevuto dal CAOC, ente NATO responsabile del servizio di sorveglianza dello spazio aereo. E per ridurre al minimo i tempi d'intervento hanno superato la barriera del suono. Seppure la quota fosse elevata, le condizioni meteorologiche di vento e temperature hanno amplificato la propagazione dell'onda d'urto rendondola particolarmente udibile al suolo. L'effetto bomba si è udito molto forte facendo anche temere per un terremoto. In frantuni la cupola di vetro all'ingresso della Procura. Evacuate per precauzione diverse scuole e tribunali in città ed in provincia. Diverse persone sono scese in strada per capire. Simona Befani
Un boato, come un'esplosione, il pavimento ed i vetri che ha tremato. Pochi istanti dopo di nuovo. Due episodi avvertiti chiaramente ovunque e in pochi istanti si sono susseguiti interrogativi e ipotesi. Subito le più catastrofiche. Per fortuna la risposta è arrivata a breve giro. Nessuna esplosione, ma un'operazione di sicurezza sui cieli italiani. E' il Ministero della Difesa a spiegare con un comunicato quanto accaduto. Due Eurofighter hanno intercettato un velivolo francese sui cieli della Lombardia, superando la barriera del suono e creando il cosiddetto boom sonico. I due caccia si sono alzati rapidamente in volo dalla base aerea di Istrana (TV), sede del 51° Stormo, per intercettare un Boeing 777 dell'AirFrance, che aveva perso improvvisamente il contatto radio con l'agenzia italiana del traffico aereo. A far scattare l'allarme dirottamento o atto terroristico due fattori: da un lato la perdita del contatto radio, dall'altro il fatto che il pilota del Boeing all'altezza del Piemonte avesse cambiato la rotta descrivendo un lungo cerchio in cielo, prima di rimettere la prua verso Parigi. I due Eurofighter sono subito rientrati alla base e il velivolo dell'Air France è regolarmente atterrato a Orly alle 12.18. I velivoli d'allarme sono decollati a seguito dell'ordine di scramble ricevuto dal CAOC, ente NATO responsabile del servizio di sorveglianza dello spazio aereo. E per ridurre al minimo i tempi d'intervento hanno superato la barriera del suono. Seppure la quota fosse elevata, le condizioni meteorologiche di vento e temperature hanno amplificato la propagazione dell'onda d'urto rendondola particolarmente udibile al suolo. L'effetto bomba si è udito molto forte facendo anche temere per un terremoto. In frantuni la cupola di vetro all'ingresso della Procura. Evacuate per precauzione diverse scuole e tribunali in città ed in provincia. Diverse persone sono scese in strada per capire. Simona Befani