Sgominato un traffico di droga che dalla nostra provincia raggiungeva Trieste. Al termine di un'indagine durata un anno, i carabinieri del capoluogo giuliano hanno arrestato quattro persone, ritenute responsabili dello smercio di ingenti quantitativi di hashish e cocaina. In manette, tra gli altri, due fratelli di nazionalità marocchina, domiciliati a Pumenengo. Altre due persone sono invece agli arresti domiciliari. I carabinieri hanno sequestrato nell'auto e nell'abitazione di un altro cittadino marocchino 16 kg di hashish, suddivisi in panetti e ovuli, e un grammo e mezzo di cocaina. E' risultato che la droga sequestrata all'uomo arrivava a Trieste dalla nostra provincia. L'hashish era stato fornito dai suoi due connazionali residenti in Bergamasca, che gli avevano garantito nel tempo costanti rifornimenti (di circa 10 kg per volta), che gli affidavano in 'conto-vendita', assicurando anche il trasporto fino a Trieste. I tre avevano anche un complice italiano, un 44enne di Bitonto, in provincia di Bari.
Sgominato un traffico di droga che dalla nostra provincia raggiungeva Trieste. Al termine di un'indagine durata un anno, i carabinieri del capoluogo giuliano hanno arrestato quattro persone, ritenute responsabili dello smercio di ingenti quantitativi di hashish e cocaina. In manette, tra gli altri, due fratelli di nazionalità marocchina, domiciliati a Pumenengo. Altre due persone sono invece agli arresti domiciliari. I carabinieri hanno sequestrato nell'auto e nell'abitazione di un altro cittadino marocchino 16 kg di hashish, suddivisi in panetti e ovuli, e un grammo e mezzo di cocaina. E' risultato che la droga sequestrata all'uomo arrivava a Trieste dalla nostra provincia. L'hashish era stato fornito dai suoi due connazionali residenti in Bergamasca, che gli avevano garantito nel tempo costanti rifornimenti (di circa 10 kg per volta), che gli affidavano in 'conto-vendita', assicurando anche il trasporto fino a Trieste. I tre avevano anche un complice italiano, un 44enne di Bitonto, in provincia di Bari.