-Le provano tutte trafficanti o corrieri della droga per non farsi scoprire. E le Forze dell'ordine in servizio all'aeroporto di Orio al Serio potrebbero fare un lungo elenco delle modalità con cui si tenta di far transitare gli stupefacenti. Questa volta una 22enne ha pensato bene di nascondere della metanfetamina in confezioni di crema idratante. A scovare la droga l’unità cinofila in azione all’aeroporto bergamasco che tiene sotto controllo con particolare attenzione i voli provenienti dall’Olanda. E la giovane arrivava proprio da Eindhoven. Al ritiro bagagli è stata bloccata e la sua valigia controllata dopo che i cani avevano dato segnali precisi verso di lei e il suo trolley. All’interno sono stati individuati i barattoli di crema con di 2 chili e 630 grammi di Mdma come appurato dai primissimi controlli effettuati con dei reagenti chimici specifici per verificare la presenza di droga. In Tribunale a Bergamo la ragazza, incensurata e di origini torinesi, ha ammesso di sapere che era stata «utilizzata» come corriere della droga. «Mi servivano dei soldi»: si è giustificata. Il processo è ora aggiornata al 22 dicembre prossimo.
-Le provano tutte trafficanti o corrieri della droga per non farsi scoprire. E le Forze dell'ordine in servizio all'aeroporto di Orio al Serio potrebbero fare un lungo elenco delle modalità con cui si tenta di far transitare gli stupefacenti. Questa volta una 22enne ha pensato bene di nascondere della metanfetamina in confezioni di crema idratante. A scovare la droga l’unità cinofila in azione all’aeroporto bergamasco che tiene sotto controllo con particolare attenzione i voli provenienti dall’Olanda. E la giovane arrivava proprio da Eindhoven. Al ritiro bagagli è stata bloccata e la sua valigia controllata dopo che i cani avevano dato segnali precisi verso di lei e il suo trolley. All’interno sono stati individuati i barattoli di crema con di 2 chili e 630 grammi di Mdma come appurato dai primissimi controlli effettuati con dei reagenti chimici specifici per verificare la presenza di droga. In Tribunale a Bergamo la ragazza, incensurata e di origini torinesi, ha ammesso di sapere che era stata «utilizzata» come corriere della droga. «Mi servivano dei soldi»: si è giustificata. Il processo è ora aggiornata al 22 dicembre prossimo.