Domenica a mezzogiorno agli oltre 2.000 metri della «cappella Savina», all'ombra della Regina delle Orobie, la Presolana, si terrà una Santa Messa in suffragio delle vittime del Covid celebrata dal vescovo di Bergamo, monsignor Francesco Beschi. Una preghiera per tutti coloro che in questi terribili mesi hanno perso la vita per il coronavirus, da una montagna-simbolo della Valle Seriana e dell’intera Bergamasca così colpite da questa pandemia. Dopo la fase acuta dell’emergenza ora le attività escursionistiche sono consentite, ma anche negli spazi all'aperto permangono le misure di prevenzione contro il diffondersi del virus. Quindi anche per gli escursionisti sono vietati gli assembramenti e l'appello è vivere i propri sentimenti rimanendo in casa dato che la Messa sarà trasmessa in diretta da Bergamo Tv e dal sito internet de L'Eco di Bergamo. La cappella Savina, posta a 2.085 metri di quota, ricorda tutti i Caduti della montagna e venne eretta nel 1957 quando una giovanissima di Clusone, Savina Barzasi, cadde accidentalmente dalla vetta dopo aver concluso una via di salita in cordata. Poco distanti si trovano la Grotta dei Pagani e le vie di salita alla Presolana, oltre al bivacco Città di Clusone. Nei pressi della cappella, lo scorso ottobre proprio il vescovo Beschi ha benedetto la statua della Madonna dei bambini a protezione di tutti i piccoli pazienti degli ospedali di Bergamo e provincia. La celebrazione cade in una data particolare: sarà infatti anche la prima Giornata regionale delle montagne, istituita a febbraio dal Consiglio regionale della Lombardia per la prima domenica di luglio come momento per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni sui temi della salvaguardia delle risorse naturali per difendere le culture e gli stili di vita delle comunità montane.
Domenica a mezzogiorno agli oltre 2.000 metri della «cappella Savina», all'ombra della Regina delle Orobie, la Presolana, si terrà una Santa Messa in suffragio delle vittime del Covid celebrata dal vescovo di Bergamo, monsignor Francesco Beschi. Una preghiera per tutti coloro che in questi terribili mesi hanno perso la vita per il coronavirus, da una montagna-simbolo della Valle Seriana e dell’intera Bergamasca così colpite da questa pandemia. Dopo la fase acuta dell’emergenza ora le attività escursionistiche sono consentite, ma anche negli spazi all'aperto permangono le misure di prevenzione contro il diffondersi del virus. Quindi anche per gli escursionisti sono vietati gli assembramenti e l'appello è vivere i propri sentimenti rimanendo in casa dato che la Messa sarà trasmessa in diretta da Bergamo Tv e dal sito internet de L'Eco di Bergamo. La cappella Savina, posta a 2.085 metri di quota, ricorda tutti i Caduti della montagna e venne eretta nel 1957 quando una giovanissima di Clusone, Savina Barzasi, cadde accidentalmente dalla vetta dopo aver concluso una via di salita in cordata. Poco distanti si trovano la Grotta dei Pagani e le vie di salita alla Presolana, oltre al bivacco Città di Clusone. Nei pressi della cappella, lo scorso ottobre proprio il vescovo Beschi ha benedetto la statua della Madonna dei bambini a protezione di tutti i piccoli pazienti degli ospedali di Bergamo e provincia. La celebrazione cade in una data particolare: sarà infatti anche la prima Giornata regionale delle montagne, istituita a febbraio dal Consiglio regionale della Lombardia per la prima domenica di luglio come momento per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni sui temi della salvaguardia delle risorse naturali per difendere le culture e gli stili di vita delle comunità montane.