Poco prima delle otto del mattino del 28 luglio scorso, sulla provinciale tra Covo e Calcio, all'altezza dell'incrocio con la strada che porta a Santa Maria del Sasso, alla guida di un furgone che procedeva a velocità sostenuta aveva violentemente urtato alle spalle un ciclista di 35 anni di Crema senza fermarsi a prestare soccorso. Il ferito, un appassionato cicloamatore e socio di un club di ciclisti cremaschi, era stato sbalzato ad una ventina di metri di distanza, soccorso e trasportato con diversi traumi e fratture agli Spedali Civili di Brescia. Dopo un lungo lavoro di ricerca da parte della Polizia Locale di Romano di Lombardia e cinque mesi di indagini, il pirata della strada è stato individuato: italiano, risiede nel Bresciano, è pluripregiudicato ed è stato denunciato alla Procura di Bergamo per lesioni gravi e omissione di soccorso. Una sua conoscente di nazionalità cinese è stata denunciata per favoreggiamento con l'accusa di avere più volte tentato di depistare le indagini. Il furgone era stato abbandonato a Orzinuovi completamente pulito per eliminare eventuali impronte.
Poco prima delle otto del mattino del 28 luglio scorso, sulla provinciale tra Covo e Calcio, all'altezza dell'incrocio con la strada che porta a Santa Maria del Sasso, alla guida di un furgone che procedeva a velocità sostenuta aveva violentemente urtato alle spalle un ciclista di 35 anni di Crema senza fermarsi a prestare soccorso. Il ferito, un appassionato cicloamatore e socio di un club di ciclisti cremaschi, era stato sbalzato ad una ventina di metri di distanza, soccorso e trasportato con diversi traumi e fratture agli Spedali Civili di Brescia. Dopo un lungo lavoro di ricerca da parte della Polizia Locale di Romano di Lombardia e cinque mesi di indagini, il pirata della strada è stato individuato: italiano, risiede nel Bresciano, è pluripregiudicato ed è stato denunciato alla Procura di Bergamo per lesioni gravi e omissione di soccorso. Una sua conoscente di nazionalità cinese è stata denunciata per favoreggiamento con l'accusa di avere più volte tentato di depistare le indagini. Il furgone era stato abbandonato a Orzinuovi completamente pulito per eliminare eventuali impronte.