3-1 in campionato il 3 dicembre scorso, 3-2 in Coppa Italia ieri a Torino, a fine aprile a Bergamo nel ritorno dovrebbe essere la volta buona. Scherzi a parte, l'Atalanta della Coppa Italia è risultata sicuramente più tosta di quella vista nello scontro diretto in campionato, mostrando di aver capito la lezione. Dopo un buon avvio dei nerazzurri pericolosi con Spinazzola, nel primo tempo è stato dominio Juventus: dopo il campanello d'allarme suonato con il palo a portiere battuto colpito da Manzukic, eurogol di Dybala con un missile dalla distanza su assist del serbo, con parti che si sono invertite pochi minuti dopo nella rete del raddoppio che ha tagliato le gambe ai nerazzurri che hanno rischiato di venire travolti. Nella ripresa, invece, dopo la traversa colpita da Rincon con tocco decisivo di Berisha, un altro eurogol, stavolta del neoentrato Konko al suo primo sigillo in maglia nerazzurra ha riaperto la gara: la Juve si è subito riportata avanti con il rigore di Pjanic causato da un ingenuo intervento falloso in area di D'Alessandro su Lichtsteiner, ma l'Atalanta si è fatta sotto di nuovo grazie a Latte Lath, calciatore della Costa d'Avorio come Kessiè, 18 anni compiuti il 2 gennaio, nuovo talento sfornato dal vivaio di Zingonia. La Juve approda meritatamente ai quarti, l'Atalanta viene eliminata ma esce a testa alta da Torino.
3-1 in campionato il 3 dicembre scorso, 3-2 in Coppa Italia ieri a Torino, a fine aprile a Bergamo nel ritorno dovrebbe essere la volta buona. Scherzi a parte, l'Atalanta della Coppa Italia è risultata sicuramente più tosta di quella vista nello scontro diretto in campionato, mostrando di aver capito la lezione. Dopo un buon avvio dei nerazzurri pericolosi con Spinazzola, nel primo tempo è stato dominio Juventus: dopo il campanello d'allarme suonato con il palo a portiere battuto colpito da Manzukic, eurogol di Dybala con un missile dalla distanza su assist del serbo, con parti che si sono invertite pochi minuti dopo nella rete del raddoppio che ha tagliato le gambe ai nerazzurri che hanno rischiato di venire travolti. Nella ripresa, invece, dopo la traversa colpita da Rincon con tocco decisivo di Berisha, un altro eurogol, stavolta del neoentrato Konko al suo primo sigillo in maglia nerazzurra ha riaperto la gara: la Juve si è subito riportata avanti con il rigore di Pjanic causato da un ingenuo intervento falloso in area di D'Alessandro su Lichtsteiner, ma l'Atalanta si è fatta sotto di nuovo grazie a Latte Lath, calciatore della Costa d'Avorio come Kessiè, 18 anni compiuti il 2 gennaio, nuovo talento sfornato dal vivaio di Zingonia. La Juve approda meritatamente ai quarti, l'Atalanta viene eliminata ma esce a testa alta da Torino.