Potremmo essere vicini al ripristino delle chiusure dei negozi la domenica e nei giorni festivi. Davide Crippa, sottosegretario allo Sviluppo economico, propone un giro di vite sulle aperture, liberalizzate con la legge "Salva Italia" del governo Monti. I rappresentanti del settore si dividono: una iattura per chi rappresenta grande distribuzione e negozi appartenenti a catene (in particolare, secondo i primi ammonterebbe a 12milioni il numero di italiani ormai abituati a fare i propri acquisti la domenica). C'è invece chi riconosce la necessità di una regolamentazione.Una soluzione potrebbe essere il cosiddetto "modello Modena": chiusure nelle festività e turni a rotazione nelle domeniche. Intanto, il rischio di una contrazione non solo dei consumi (il commercio al dettaglio ha segnato un -0,2% nei primi sei mesi del 2018), ma soprattutto dei posti di lavoro che deriverebbero da un ritorno alle chiusure appare per Confesercenti piuttosto remoto.Intanto fanno passi da gigante altri negozi: quelli virtuali, per i quali il governo starebbe pensando a regole più restrittive.
Potremmo essere vicini al ripristino delle chiusure dei negozi la domenica e nei giorni festivi. Davide Crippa, sottosegretario allo Sviluppo economico, propone un giro di vite sulle aperture, liberalizzate con la legge "Salva Italia" del governo Monti. I rappresentanti del settore si dividono: una iattura per chi rappresenta grande distribuzione e negozi appartenenti a catene (in particolare, secondo i primi ammonterebbe a 12milioni il numero di italiani ormai abituati a fare i propri acquisti la domenica). C'è invece chi riconosce la necessità di una regolamentazione.Una soluzione potrebbe essere il cosiddetto "modello Modena": chiusure nelle festività e turni a rotazione nelle domeniche. Intanto, il rischio di una contrazione non solo dei consumi (il commercio al dettaglio ha segnato un -0,2% nei primi sei mesi del 2018), ma soprattutto dei posti di lavoro che deriverebbero da un ritorno alle chiusure appare per Confesercenti piuttosto remoto.Intanto fanno passi da gigante altri negozi: quelli virtuali, per i quali il governo starebbe pensando a regole più restrittive.