Il 13 luglio scorso era stato travolto da un’autocisterna a Cologno al Serio mentre stava attraversando in bicicletta la strada Cremasca. Vincenzo Castelli, 80 anni, di Cologno, non ce l'ha fatta ed è morto tre settimane dopo nel reparto di Terapia intensiva dell'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo dove era stato ricoverato. Le condizioni del pensionato erano state definite critiche fin dall’inizio del suo ricovero e si sono ulteriormente peggiorate nei giorni scorsi fino al decesso. L’uomo era in cura per i gravi traumi causati dal peso del camion che gli era passato sopra, dopo essere stato urtato e scaraventato a terra mentre procedeva in sella alla propria bicicletta. Un tragico destino accomuna il pensionato e la moglie Mina: nello stesso periodo estivo, 21 anni fa infatti, la donna venne travolta e uccisa sul colpo di notte da un’auto, sempre lungo la Cremasca. Stava prendendo il proprio cagnolino che le era sfuggito dalla casa di via Puccini, dove abitava con il marito.
Il 13 luglio scorso era stato travolto da un’autocisterna a Cologno al Serio mentre stava attraversando in bicicletta la strada Cremasca. Vincenzo Castelli, 80 anni, di Cologno, non ce l'ha fatta ed è morto tre settimane dopo nel reparto di Terapia intensiva dell'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo dove era stato ricoverato. Le condizioni del pensionato erano state definite critiche fin dall’inizio del suo ricovero e si sono ulteriormente peggiorate nei giorni scorsi fino al decesso. L’uomo era in cura per i gravi traumi causati dal peso del camion che gli era passato sopra, dopo essere stato urtato e scaraventato a terra mentre procedeva in sella alla propria bicicletta. Un tragico destino accomuna il pensionato e la moglie Mina: nello stesso periodo estivo, 21 anni fa infatti, la donna venne travolta e uccisa sul colpo di notte da un’auto, sempre lungo la Cremasca. Stava prendendo il proprio cagnolino che le era sfuggito dalla casa di via Puccini, dove abitava con il marito.