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27 Dicembre 2021
Colere, il piano degli investimenti per il comprensorio sciistico
E' l'anno della messa in sicurezza e rinnovamento delle strutture del comprensorio sciistico di Colere: presentato un piano per 30 milioni di euro da parte di Massimiliano Belingheri, l'investitore scalvino ma residente a Londra, di fatto grande regista dell'operazione con cui si è conclusa l'asta fallimentare. Un milione e mezzo è già stato impiegato: 800mila euro per l'acquisto di due gatti delle nevi di ultima generazione, 200mila euro per il tappeto della scuola sci che verrà coperto entro la fine della stagione e il resto per l'innevamento artificiale garantito da 40 cannoni ad alta e bassa pressione. Nel progetto di rilancio i due impianti raddoppieranno la portata con una riduzione del 60% dei tempi di salita. Si prevede la sostituzione della prima seggiovia, datata 1980, con una cabinovia da 10 posti, usufruibile anche la sera e d'estate: da Carbonera a Polzone ci si impiegherà solo 5 minuti. Poi da Polzone ai 2200 metri di Cima Bianca si proseguirà con una nuova seggiovia. Il progetto prevede anche nuove piste, alberghi e parcheggi coinvolgendo il territorio. Il servizio di Elisa Cucchi per Bergamo Tv con le interviste al sindaco e presidente della Comunità Montana Valle di Scalve Gabriele Bettineschi e al gestore Silvio Rossi.
E' l'anno della messa in sicurezza e rinnovamento delle strutture del comprensorio sciistico di Colere: presentato un piano per 30 milioni di euro da parte di Massimiliano Belingheri, l'investitore scalvino ma residente a Londra, di fatto grande regista dell'operazione con cui si è conclusa l'asta fallimentare. Un milione e mezzo è già stato impiegato: 800mila euro per l'acquisto di due gatti delle nevi di ultima generazione, 200mila euro per il tappeto della scuola sci che verrà coperto entro la fine della stagione e il resto per l'innevamento artificiale garantito da 40 cannoni ad alta e bassa pressione. Nel progetto di rilancio i due impianti raddoppieranno la portata con una riduzione del 60% dei tempi di salita. Si prevede la sostituzione della prima seggiovia, datata 1980, con una cabinovia da 10 posti, usufruibile anche la sera e d'estate: da Carbonera a Polzone ci si impiegherà solo 5 minuti. Poi da Polzone ai 2200 metri di Cima Bianca si proseguirà con una nuova seggiovia. Il progetto prevede anche nuove piste, alberghi e parcheggi coinvolgendo il territorio. Il servizio di Elisa Cucchi per Bergamo Tv con le interviste al sindaco e presidente della Comunità Montana Valle di Scalve Gabriele Bettineschi e al gestore Silvio Rossi.
