In Valle di Scalve i Comuni sono impegnati nella valorizzazione della storia locale attraverso l’esposizione di antichi documenti. Sino a Ferragosto al museo Geominerario di Colere l’associazione culturale “Antiqua Scalve”, con la collaborazione del museo etnografico di Schilpario, del Museo Geominerario Zanalbert di Colere, della biblioteca comunale di Azzone, dell’assessorato alla cultura di Vilminore di Scalve e della biblioteca privata “Donna Giuliana” (palazzo del Furetto Bergamo), presenta infatti la mostra “Carte antiche di Scalve”. A Colere, sino a Ferragosto, è aperta infatti la mostra “Carte antiche di Scalve”. Ce ne parla il sindaco di Colere, Benedetto Maria Bonomo.
In Valle di Scalve i Comuni sono impegnati nella valorizzazione della storia locale attraverso l’esposizione di antichi documenti. Sino a Ferragosto al museo Geominerario di Colere l’associazione culturale “Antiqua Scalve”, con la collaborazione del museo etnografico di Schilpario, del Museo Geominerario Zanalbert di Colere, della biblioteca comunale di Azzone, dell’assessorato alla cultura di Vilminore di Scalve e della biblioteca privata “Donna Giuliana” (palazzo del Furetto Bergamo), presenta infatti la mostra “Carte antiche di Scalve”. A Colere, sino a Ferragosto, è aperta infatti la mostra “Carte antiche di Scalve”. Ce ne parla il sindaco di Colere, Benedetto Maria Bonomo.