“Clara Maffei a Clusone. Un’amica a tutta prova”: è questo il titolo della mostra aperta al MAT - Museo Arte Tempo di Clusone e organizzata in collaborazione con il “Comitato Clara Maffei”. L'esposizione, che sarà aperta sino al 13 ottobre, intende ricostruire, a 210 anni dalla sua nascita, un ritratto inedito della Contessa Clara Maffei, eroina del Risorgimento italiano. Quadri, lettere, oggetti, documenti originali che aiutano a valorizzare il rapporto tra la Contessa e la Città di Clusone. In questi anni l’amministrazione comunale ha voluto rendere omaggio a diversi artisti e intellettuali che hanno reso celebre la cittadina baradella: da Giovanni Trussardi Volpi a Giovanni Manzu, da Giovanni Legrenzi ad Antonio Cifrondi. Nonostante siano passati tanti anni, la gente di Clusone ha voluto contribuire anche con oggetti personali per rendere ancora più preziosa questa mostra. Il servizio di Elisa Cucchi per Bergamo Tv con le interviste al presidente del Comitato Clara Maffei Claudio Rota e all'assessore comunale alla cultura Alessandra Tonsi.
“Clara Maffei a Clusone. Un’amica a tutta prova”: è questo il titolo della mostra aperta al MAT - Museo Arte Tempo di Clusone e organizzata in collaborazione con il “Comitato Clara Maffei”. L'esposizione, che sarà aperta sino al 13 ottobre, intende ricostruire, a 210 anni dalla sua nascita, un ritratto inedito della Contessa Clara Maffei, eroina del Risorgimento italiano. Quadri, lettere, oggetti, documenti originali che aiutano a valorizzare il rapporto tra la Contessa e la Città di Clusone. In questi anni l’amministrazione comunale ha voluto rendere omaggio a diversi artisti e intellettuali che hanno reso celebre la cittadina baradella: da Giovanni Trussardi Volpi a Giovanni Manzu, da Giovanni Legrenzi ad Antonio Cifrondi. Nonostante siano passati tanti anni, la gente di Clusone ha voluto contribuire anche con oggetti personali per rendere ancora più preziosa questa mostra. Il servizio di Elisa Cucchi per Bergamo Tv con le interviste al presidente del Comitato Clara Maffei Claudio Rota e all'assessore comunale alla cultura Alessandra Tonsi.