E' stata una leggenda del tennis mondiale, una bambina prodigio considerata l'erede di Steffi Graf: nel 1997, all'età di soli 16 anni e 10 mesi, è stata la più giovane tennista a vincere sull'erba di Wimbledon e a diventare la numero uno al mondo in una carriera dove ha vinto 5 Slam e 43 titoli di singolare, prima di ritirarsi definitivamente nel 2017 quando era ancora numero uno al mondo di doppio. Oggi la svizzera Martina Hingis ha 43 anni e ha fatto visita a Clusone per osservare la 16enne Anja Casari gareggiare nel campionato di serie B2 femminile a squadre per il locale Tennis Altopiano presieduto da Luca Brasi, insieme alle compagne di squadra Giuliana Bestetti e Martina Colmegna. Anja Casari, nata in Svizzera ma italiana a tutti gli effetti, si allena ormai da sei anni con la madre di Martina Hingis che, dal canto suo, ha dispensato autografi e fotografie agli appassionati presenti a Clusone. Il servizio di Elisa Cucchi per Bergamo Tv con le interviste a Martina Hingis e all'assessore comunale allo sport Davide Calegari.
E' stata una leggenda del tennis mondiale, una bambina prodigio considerata l'erede di Steffi Graf: nel 1997, all'età di soli 16 anni e 10 mesi, è stata la più giovane tennista a vincere sull'erba di Wimbledon e a diventare la numero uno al mondo in una carriera dove ha vinto 5 Slam e 43 titoli di singolare, prima di ritirarsi definitivamente nel 2017 quando era ancora numero uno al mondo di doppio. Oggi la svizzera Martina Hingis ha 43 anni e ha fatto visita a Clusone per osservare la 16enne Anja Casari gareggiare nel campionato di serie B2 femminile a squadre per il locale Tennis Altopiano presieduto da Luca Brasi, insieme alle compagne di squadra Giuliana Bestetti e Martina Colmegna. Anja Casari, nata in Svizzera ma italiana a tutti gli effetti, si allena ormai da sei anni con la madre di Martina Hingis che, dal canto suo, ha dispensato autografi e fotografie agli appassionati presenti a Clusone. Il servizio di Elisa Cucchi per Bergamo Tv con le interviste a Martina Hingis e all'assessore comunale allo sport Davide Calegari.