L'appello arriva da Clusone, ma testimonia la preoccupazione del commercio bergamasco per il futuro delle attività dopo la quarantena. Secondo Ascom, il 30% di bar e locali pubblici rischia la chiusura. Sarà il turismo a pagare il prezzo maggiore con alberghi e ristoranti che, anche in caso di riapertura a maggio, saranno comunque sottoposti a limitazione e divieti di assembramento e dovranno dunque diminuire la clientela senza poter più lavorare ai ritmi di prima. L'augurio è chiudere l'anno solare facendo almeno il 50% dell'incasso del 2019 visto che i mesi di lavoro persi saranno non meno di quattro. Sono i piccoli negozi a tenere vivi i nostri paesi, dicono i commercianti: altro che shopping online, tenete gli euro per spenderli quando uscirete di casa, aiutandoli a rialzare le saracinesche e premiando i loro sacrifici quando riapriranno. Il servizio di Elisa Cucchi per Bergamo Tv con l'intervista a Lorena Filisetti, commerciante di Clusone
L'appello arriva da Clusone, ma testimonia la preoccupazione del commercio bergamasco per il futuro delle attività dopo la quarantena. Secondo Ascom, il 30% di bar e locali pubblici rischia la chiusura. Sarà il turismo a pagare il prezzo maggiore con alberghi e ristoranti che, anche in caso di riapertura a maggio, saranno comunque sottoposti a limitazione e divieti di assembramento e dovranno dunque diminuire la clientela senza poter più lavorare ai ritmi di prima. L'augurio è chiudere l'anno solare facendo almeno il 50% dell'incasso del 2019 visto che i mesi di lavoro persi saranno non meno di quattro. Sono i piccoli negozi a tenere vivi i nostri paesi, dicono i commercianti: altro che shopping online, tenete gli euro per spenderli quando uscirete di casa, aiutandoli a rialzare le saracinesche e premiando i loro sacrifici quando riapriranno. Il servizio di Elisa Cucchi per Bergamo Tv con l'intervista a Lorena Filisetti, commerciante di Clusone