Un pezzo di storia di Clusone che diventerà anche la sede dell'omononima fondazione e dell'Associazione Ex Allievi ed Amici di Monsignor Giovanni Antonietti, il fondatore della struttura che accolse oltre 20.000 orfani dal 1925 in poi. La Casa dell'Orfano oggi diretta da padre Arturo Spelgatti custodisce una biblioteca con libri d'epoca fascista, le collezioni di ceramiche e di stampe, arredi, suppellettili e soprattutto l'archivio storico, recentemente riordinato da Sergio Del Bello. Proprio l'archivio potrebbe in futuro essere al centro di un progetto di studio con l'Università di Bergamo. I documenti per ora sono stati solo ordinati, non c'è stato ancora modo di esaminarli accuratamente. Tra i faldoni c'è anche tutta la corrispondenza di Monsignor Antonietti, uomo di cultura in contatto con illustri personaggi del tempo.
Un pezzo di storia di Clusone che diventerà anche la sede dell'omononima fondazione e dell'Associazione Ex Allievi ed Amici di Monsignor Giovanni Antonietti, il fondatore della struttura che accolse oltre 20.000 orfani dal 1925 in poi. La Casa dell'Orfano oggi diretta da padre Arturo Spelgatti custodisce una biblioteca con libri d'epoca fascista, le collezioni di ceramiche e di stampe, arredi, suppellettili e soprattutto l'archivio storico, recentemente riordinato da Sergio Del Bello. Proprio l'archivio potrebbe in futuro essere al centro di un progetto di studio con l'Università di Bergamo. I documenti per ora sono stati solo ordinati, non c'è stato ancora modo di esaminarli accuratamente. Tra i faldoni c'è anche tutta la corrispondenza di Monsignor Antonietti, uomo di cultura in contatto con illustri personaggi del tempo.