A Bergamo in mezzo secolo temperature in aumento in maniera superiore rispetto alla media italiana: nella classifica delle province per riscaldamento climatico, infatti, la Bergamasca è 19ma su 108 territori analizzati con un incremento medio di 2,55 gradi contro i 2,15 della media italiana, secondo uno studio pubblicato dall'European Data Journalism Network. Il record a Dossena e Sedrina con una variazione di 3,68 gradi in più rispetto a 50 anni fa, ma in genere è tutta l'Alta Val Brembana visto che a seguire a breve distanza ci sono Lenna, Moio de' Calvi e Piazza Brembana. Sono solo cinque invece i Comuni bergamaschi che registrano incrementi inferiori a 2 gradi: in coda Taleggio e Vedeseta con un +1,6 gradi, poco più sopra Piazzolo, Piazzatorre e Oltre il Colle. Secondo i meteorologi, in un contesto di riscaldamento globale generalizzato, la causa principale sono le ondate di calore sempre più frequenti che portano aria calda del deserto dall'Africa al Nord Italia, molto più afosa rispetto a quella portata dall'anticiclone delle Azzorre, e si avvertono soprattutto in montagna dove c'è un minor tasso di umidità rispetto alla pianura. Ma non solo: incide anche la mancanza di spazi verdi, con cemento e asfalto che rilasciano calore causando temperature sempre più alte. Il servizio di Matteo De Sanctis per Bergamo Tv.
A Bergamo in mezzo secolo temperature in aumento in maniera superiore rispetto alla media italiana: nella classifica delle province per riscaldamento climatico, infatti, la Bergamasca è 19ma su 108 territori analizzati con un incremento medio di 2,55 gradi contro i 2,15 della media italiana, secondo uno studio pubblicato dall'European Data Journalism Network. Il record a Dossena e Sedrina con una variazione di 3,68 gradi in più rispetto a 50 anni fa, ma in genere è tutta l'Alta Val Brembana visto che a seguire a breve distanza ci sono Lenna, Moio de' Calvi e Piazza Brembana. Sono solo cinque invece i Comuni bergamaschi che registrano incrementi inferiori a 2 gradi: in coda Taleggio e Vedeseta con un +1,6 gradi, poco più sopra Piazzolo, Piazzatorre e Oltre il Colle. Secondo i meteorologi, in un contesto di riscaldamento globale generalizzato, la causa principale sono le ondate di calore sempre più frequenti che portano aria calda del deserto dall'Africa al Nord Italia, molto più afosa rispetto a quella portata dall'anticiclone delle Azzorre, e si avvertono soprattutto in montagna dove c'è un minor tasso di umidità rispetto alla pianura. Ma non solo: incide anche la mancanza di spazi verdi, con cemento e asfalto che rilasciano calore causando temperature sempre più alte. Il servizio di Matteo De Sanctis per Bergamo Tv.