Si allunga la schiera di Comuni che fuggono dall'Anci, considerata da molti amministratori un'associazione inutile. I paesi della provincia guidati dal Carroccio una trentina nella bergamasca stanno progressivamente scaricando il «sindacato» degli enti locali, la motivazione prevalente è che non si sentono rappresentati da una macchina che fa gli interessi del governo. Ma l'addio all'Anci non ha natura politica, di certo non per Ciserano comune guidato da Enea Bagini della lista civica "solidarietà e progresso", sganciata dai partiti. Dal primo gennaio , dopo più di 20 anni di appartenenza, non farà più parte dell'associazione nazionale comuni italiani.
Si allunga la schiera di Comuni che fuggono dall'Anci, considerata da molti amministratori un'associazione inutile. I paesi della provincia guidati dal Carroccio una trentina nella bergamasca stanno progressivamente scaricando il «sindacato» degli enti locali, la motivazione prevalente è che non si sentono rappresentati da una macchina che fa gli interessi del governo. Ma l'addio all'Anci non ha natura politica, di certo non per Ciserano comune guidato da Enea Bagini della lista civica "solidarietà e progresso", sganciata dai partiti. Dal primo gennaio , dopo più di 20 anni di appartenenza, non farà più parte dell'associazione nazionale comuni italiani.