E' mistero attorno al ritrovamento, nella fossa comunale del cimitero di Palosco, di ossa la cui sepoltura non è mai stata autorizzata. Probabilmente nella notte tra sabato e domenica scorsi, qualcuno si è introdotto nel camposanto, ha spostato la lastra della fossa, e ha introdotto i resti: per ora si suppone siano datati, anche se non è ancora stato stabilito se si tratti di ossa umane o animali. E' stato il custode ad accorgersi che qualcosa non andava: la lastra di marmo che copre l'ossario era infatti lievemente scostata rispetto alla posizione originaria. L'uomo ha immediatamente avvertito i carabinieri di Martinengo, che hanno posto la fossa sotto sequestro. Tre le ipotesi più accreditate: qualcuno potrebbe avere scambiato la fossa per un deposito di carcasse di animali, oppure averci messo i resti di una riesumazione compiuta di nascosto o ancora, possibilità ancora più inquietante, avere sepolto resti umani che non avrebbero dovuto essere ritrovati.
E' mistero attorno al ritrovamento, nella fossa comunale del cimitero di Palosco, di ossa la cui sepoltura non è mai stata autorizzata. Probabilmente nella notte tra sabato e domenica scorsi, qualcuno si è introdotto nel camposanto, ha spostato la lastra della fossa, e ha introdotto i resti: per ora si suppone siano datati, anche se non è ancora stato stabilito se si tratti di ossa umane o animali. E' stato il custode ad accorgersi che qualcosa non andava: la lastra di marmo che copre l'ossario era infatti lievemente scostata rispetto alla posizione originaria. L'uomo ha immediatamente avvertito i carabinieri di Martinengo, che hanno posto la fossa sotto sequestro. Tre le ipotesi più accreditate: qualcuno potrebbe avere scambiato la fossa per un deposito di carcasse di animali, oppure averci messo i resti di una riesumazione compiuta di nascosto o ancora, possibilità ancora più inquietante, avere sepolto resti umani che non avrebbero dovuto essere ritrovati.