Preceduto dal corteo guidato nientemeno che dal condottiero bartolomeo Colleoni, ha fatto il suo ingresso nel castello di Cavernago Vittorio Sgarbi, accompagnato dal sindaco Giuseppe Togni. Il celebre critico d'arte ha presenziato all'inaugurazione della mostra "Impenetrabili intrecci" di Rosa Spina, il cui lavoro si può riassumere con "il fascino perduto, riflesso su declinazioni contemporanee". In effetti l'artista siciliana, affermata interprete della cosiddetta "fiber art", che è possibile tradurre con l'espressione "arte tessile", ha accostato alle sue opere 'libere' pezzi ispirati al contesto nel quale sono collocati. La mostra, visitabile fino al 20 aprile, si inserisce tra le iniziative organizzate nell'ambito delle "Giornate dei castelli"
Preceduto dal corteo guidato nientemeno che dal condottiero bartolomeo Colleoni, ha fatto il suo ingresso nel castello di Cavernago Vittorio Sgarbi, accompagnato dal sindaco Giuseppe Togni. Il celebre critico d'arte ha presenziato all'inaugurazione della mostra "Impenetrabili intrecci" di Rosa Spina, il cui lavoro si può riassumere con "il fascino perduto, riflesso su declinazioni contemporanee". In effetti l'artista siciliana, affermata interprete della cosiddetta "fiber art", che è possibile tradurre con l'espressione "arte tessile", ha accostato alle sue opere 'libere' pezzi ispirati al contesto nel quale sono collocati. La mostra, visitabile fino al 20 aprile, si inserisce tra le iniziative organizzate nell'ambito delle "Giornate dei castelli"