E' morta a 25 anni Giorgia Manenti, mentre era al lavoro nella ditta Mega srl di proprietà del padre a Tagliuno, frazione di castelli Calepio. Bella, solare, innamorata della vita in tutte le foto del profilo facebook appare sorridente e piena di gioia.
La tragedia verso le 13,30.
La giovane, che era dipendente della ditta, è stata trovata priva di vita in una vasca galvanica, utilizzata dall'azienda che si occupa di packaging per cosmetici, per rivestire superfici con sottili strati di metalli preziosi depositati per via elettrolitica.
All'interno acqua e microscopici pallini, una sorta di poltiglia. La vasca è all'esterno, nel cortile. Piccola, delle dimensioni all'incirca di una vasca da bagno e meno di mezzo metro di profondità. ma tanto è bastato perchè Giorgia sarebbe caduta all'interno a seguito di un malore, quindi senza essere in grado di reagire. Si sarebbe sentita male, a fianco della vasca e vi sarebbe caduta dentro. Quindi annegata.
Nessuno ha visto la scena. Nessuno si è accorto di quanto era successo. Il destino è stato crudele perchè un intervento immediato le avrebbe salvato la vita.
Invece, accanimento della sorte, a trovarla verso le 13,30 è stato il padre. Ma era già troppo tardi. Vani tutti i tentativi dei sanitari di rianimare la giovane.
Sul posto i carabinieri della Compagnia di Bergamo e della stazione di Grumello e i tecnici dell'Ats.
Si era diplomata all'istiuo Einaudi di dalmine e viveva a Castelli calepio con i genitori.
Nessun dubbio sulla dinamica. La salma della ragazza è stata restituita alla famiglia.
Il servizio di Simona Befani
E' morta a 25 anni Giorgia Manenti, mentre era al lavoro nella ditta Mega srl di proprietà del padre a Tagliuno, frazione di castelli Calepio. Bella, solare, innamorata della vita in tutte le foto del profilo facebook appare sorridente e piena di gioia.
La tragedia verso le 13,30.
La giovane, che era dipendente della ditta, è stata trovata priva di vita in una vasca galvanica, utilizzata dall'azienda che si occupa di packaging per cosmetici, per rivestire superfici con sottili strati di metalli preziosi depositati per via elettrolitica.
All'interno acqua e microscopici pallini, una sorta di poltiglia. La vasca è all'esterno, nel cortile. Piccola, delle dimensioni all'incirca di una vasca da bagno e meno di mezzo metro di profondità. ma tanto è bastato perchè Giorgia sarebbe caduta all'interno a seguito di un malore, quindi senza essere in grado di reagire. Si sarebbe sentita male, a fianco della vasca e vi sarebbe caduta dentro. Quindi annegata.
Nessuno ha visto la scena. Nessuno si è accorto di quanto era successo. Il destino è stato crudele perchè un intervento immediato le avrebbe salvato la vita.
Invece, accanimento della sorte, a trovarla verso le 13,30 è stato il padre. Ma era già troppo tardi. Vani tutti i tentativi dei sanitari di rianimare la giovane.
Sul posto i carabinieri della Compagnia di Bergamo e della stazione di Grumello e i tecnici dell'Ats.
Si era diplomata all'istiuo Einaudi di dalmine e viveva a Castelli calepio con i genitori.
Nessun dubbio sulla dinamica. La salma della ragazza è stata restituita alla famiglia.
Il servizio di Simona Befani