A Cassano d'Adda è nota come la Tangenziale dei Tir. Una infrastruttura del costo di 31 milioni, di cui 6 finanziati dalla provincia di Bergamo, che doveva essere pronta nel 2012 e che avrebbe consentito al traffico, soprattutto quello pesante, di viaggiare velocemente da Bergamo e Milano e viceversa. Invece l'infrastruttura è rimasta al palo per le difficoltà economiche della ditta che vinse l'appalto. A dicembre lo stop ai lavori, giunti al 70%, ma da qualche giorno qualcosa è tornato a muoversi. Gli operai sono tornati al lavoro e la marcia sembra poter riprendere. Intanto dal 2015 Cassano ha vietato ai tir il transito sul ponte sull'Adda in direzione Bergamo-Milano e i mezzi pesanti sono obbligati a passere per la Brebemi o sulla Rivoltana e da qui il sindaco Maviglia non transige.
A Cassano d'Adda è nota come la Tangenziale dei Tir. Una infrastruttura del costo di 31 milioni, di cui 6 finanziati dalla provincia di Bergamo, che doveva essere pronta nel 2012 e che avrebbe consentito al traffico, soprattutto quello pesante, di viaggiare velocemente da Bergamo e Milano e viceversa. Invece l'infrastruttura è rimasta al palo per le difficoltà economiche della ditta che vinse l'appalto. A dicembre lo stop ai lavori, giunti al 70%, ma da qualche giorno qualcosa è tornato a muoversi. Gli operai sono tornati al lavoro e la marcia sembra poter riprendere. Intanto dal 2015 Cassano ha vietato ai tir il transito sul ponte sull'Adda in direzione Bergamo-Milano e i mezzi pesanti sono obbligati a passere per la Brebemi o sulla Rivoltana e da qui il sindaco Maviglia non transige.