Forse uno spiraglio c'è, non tanto sul fronte della delocalizzazione che la proprietà ha ribadito, ma circa il tentativo di alleggerire l'impatto legato all'occupazione di Osio Sotto, che tradotto significa meno persone che perderebbero il posto di lavoro. La proprietà Wittur ha accettato di partecipare ad un «tavolo tecnico» con i rappresentanti del Ministero e di Regione Lombardia. Un primo passo anche se in paese la preoccupazione è fortissima. Simona Befani
Forse uno spiraglio c'è, non tanto sul fronte della delocalizzazione che la proprietà ha ribadito, ma circa il tentativo di alleggerire l'impatto legato all'occupazione di Osio Sotto, che tradotto significa meno persone che perderebbero il posto di lavoro. La proprietà Wittur ha accettato di partecipare ad un «tavolo tecnico» con i rappresentanti del Ministero e di Regione Lombardia. Un primo passo anche se in paese la preoccupazione è fortissima. Simona Befani