Non ha parlato davanti al gip Federica Gaudino l'operatrice 35enne originaria della Costa d'Avorio accusata di maltrattamento nei confronti degli anziani ospiti della casa di Riposo Bramante di Pontida.
Si è avvalsa della facoltà di non rispondere come aveva anticipato l'avvocato difensore Francesco Pietotti.
Farà lo stesso anche l'altra operatrice su cui pende la misura dell'interdizione per un anno, il cui interrogatorio è slittato per un vizio di notifica.
Si sono invece difese ed hanno raccontato la loro versione dei fatti le due dirigenti indagate e inibite alla professione per un anno, la direttrice, in struttura ogni giorno, e la responsabile di Areache andava a Pontida una volta la settimana.
Servizio di Simona Befani
Non ha parlato davanti al gip Federica Gaudino l'operatrice 35enne originaria della Costa d'Avorio accusata di maltrattamento nei confronti degli anziani ospiti della casa di Riposo Bramante di Pontida.
Si è avvalsa della facoltà di non rispondere come aveva anticipato l'avvocato difensore Francesco Pietotti.
Farà lo stesso anche l'altra operatrice su cui pende la misura dell'interdizione per un anno, il cui interrogatorio è slittato per un vizio di notifica.
Si sono invece difese ed hanno raccontato la loro versione dei fatti le due dirigenti indagate e inibite alla professione per un anno, la direttrice, in struttura ogni giorno, e la responsabile di Areache andava a Pontida una volta la settimana.
Servizio di Simona Befani