E' la gara che inaugura la stagione sky e trail in bergamasca: oltre 600 i partenti al parco Serraglio per il percorso di 22 chilometri e 1280 metri di dislivello sul monte Canto con l'organizzazione della Carvico Skyrunning del presidente Alessandro Chiappa. In campo maschile successo in 1h38'52” dell'azzurro di corsa in montagna Alex Baldaccini dell'Atletica Valle Brembana, alla sua prima partecipazione alla Sky del Canto, che ha preceduto di oltre un minuto e mezzo l'altro azzurro, il bresciano Alessandro Rambaldini dell'Atletica Valli Bergamasche, e il fuoriclasse ruandese Jean Baptiste Simukeka della Valetudo Serim che nella prima discesa aveva tentato l'allungo dopo che inizialmente si era formato un quartetto con Luca Magri, giunto quarto sul traguardo davanti a Marco Zanoni, Andrea Rota, Benedetto Roda, Elia Balestra, Danilo Brambilla e Paolo Bert. In campo femminile bis della grande favorita della vigilia, la rumena Denisa Dragomir della Valetudo Serim che ha dominato senza rivali su sentieri e mulattiere in 1h57'27”, circa 3 minuti in più rispetto al record che aveva stabilito lo scorso anno. A completare il podio Sara Rapezzi dell'Osa Valmadrera con un distacco di oltre 17 minuti e Martina Brambilla della Vam Race, già vincitrice di due edizioni, davanti a Cecilia Pedroni e Tiziana Bianchini.
E' la gara che inaugura la stagione sky e trail in bergamasca: oltre 600 i partenti al parco Serraglio per il percorso di 22 chilometri e 1280 metri di dislivello sul monte Canto con l'organizzazione della Carvico Skyrunning del presidente Alessandro Chiappa. In campo maschile successo in 1h38'52” dell'azzurro di corsa in montagna Alex Baldaccini dell'Atletica Valle Brembana, alla sua prima partecipazione alla Sky del Canto, che ha preceduto di oltre un minuto e mezzo l'altro azzurro, il bresciano Alessandro Rambaldini dell'Atletica Valli Bergamasche, e il fuoriclasse ruandese Jean Baptiste Simukeka della Valetudo Serim che nella prima discesa aveva tentato l'allungo dopo che inizialmente si era formato un quartetto con Luca Magri, giunto quarto sul traguardo davanti a Marco Zanoni, Andrea Rota, Benedetto Roda, Elia Balestra, Danilo Brambilla e Paolo Bert. In campo femminile bis della grande favorita della vigilia, la rumena Denisa Dragomir della Valetudo Serim che ha dominato senza rivali su sentieri e mulattiere in 1h57'27”, circa 3 minuti in più rispetto al record che aveva stabilito lo scorso anno. A completare il podio Sara Rapezzi dell'Osa Valmadrera con un distacco di oltre 17 minuti e Martina Brambilla della Vam Race, già vincitrice di due edizioni, davanti a Cecilia Pedroni e Tiziana Bianchini.