2500 profughi sono transitati nella nostra provincia nell'anno che sta per chiudersi; di questi, la metà si è diretta verso l'Europa del Nord. Per la gestione di chi è rimasto, si sta sviluppando l'esperienza dell'accoglienza condivisa, che aiuta a ridimensionare quella che per molti è la 'paura dell'invasione'. Ne abbiamo parlato a "BergamoTg Ore12" con don Claudio Visconti, direttore della Caritas Diocesana, che ha anche fornito dati positivi sull'aiuto a chi ha perso il lavoro: per la prima volta dopo anni, diminuiscono le richieste.
2500 profughi sono transitati nella nostra provincia nell'anno che sta per chiudersi; di questi, la metà si è diretta verso l'Europa del Nord. Per la gestione di chi è rimasto, si sta sviluppando l'esperienza dell'accoglienza condivisa, che aiuta a ridimensionare quella che per molti è la 'paura dell'invasione'. Ne abbiamo parlato a "BergamoTg Ore12" con don Claudio Visconti, direttore della Caritas Diocesana, che ha anche fornito dati positivi sull'aiuto a chi ha perso il lavoro: per la prima volta dopo anni, diminuiscono le richieste.