"Sono forse io il custode di mio fratello?". Questo è il filo conduttore dell'edizione di quest'anno di Molte Fedi Sotto lo Stesso Cielo, e il titolo della lectio magistralis che il cardinale Walter Kasper, presidente emerito del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani, ha tenuto nella basilica di Santa Maria Maggiore. Una domanda che presuppone un'assunzione di responsabilità nei confronti degli altri, l'ascolto, la presa in carico dei suoi bisogni: una misericordia che il cardinale ha definito 'attiva', da non confondere con un atteggiamento di buonismo superficiale.
"Sono forse io il custode di mio fratello?". Questo è il filo conduttore dell'edizione di quest'anno di Molte Fedi Sotto lo Stesso Cielo, e il titolo della lectio magistralis che il cardinale Walter Kasper, presidente emerito del Pontificio Consiglio per la Promozione dell'Unità dei Cristiani, ha tenuto nella basilica di Santa Maria Maggiore. Una domanda che presuppone un'assunzione di responsabilità nei confronti degli altri, l'ascolto, la presa in carico dei suoi bisogni: una misericordia che il cardinale ha definito 'attiva', da non confondere con un atteggiamento di buonismo superficiale.