Teresa Mazzotta neo direttrice della casa circondariale di Bergamo, non entra nel merito delle note vicende giudiziarie che hanno travolto il carcere questa estate. Si limita a raccontarci gli stati d'animo soprattutto di chi per anni ha lavorato nel silenzio nelle sezioni di un istituto cronicamente sovraffollato.Dopo il "turbamento" si riparte e ci si apre all'esterno se possibile di più. Sarà presto inaugurato il laboratorio di parrucchiere della sezione femminile, sarà riorganizzata l'attività delle polizia penitenziaria e sperimentata la comunicazione tra detenuti e le loro famiglie tramite mail e skype.
Teresa Mazzotta neo direttrice della casa circondariale di Bergamo, non entra nel merito delle note vicende giudiziarie che hanno travolto il carcere questa estate. Si limita a raccontarci gli stati d'animo soprattutto di chi per anni ha lavorato nel silenzio nelle sezioni di un istituto cronicamente sovraffollato.Dopo il "turbamento" si riparte e ci si apre all'esterno se possibile di più. Sarà presto inaugurato il laboratorio di parrucchiere della sezione femminile, sarà riorganizzata l'attività delle polizia penitenziaria e sperimentata la comunicazione tra detenuti e le loro famiglie tramite mail e skype.