Forza Italia la grande esclusa dai due ballottaggi di Treviglio e Caravaggio sta discutendo al suo interno sul da farsi. La linea del segretario provinciale Paolo Franco è chiara nessun apparentamento, se mai indicazione di voto per uno dei due candidati se ci saranno convergenze sui punti concreti del programma. A Caravaggio la notizia è che sembra si siano riallacciati i rapporti tra la Lega e Augusto Baruffi (anche se Pirovano nega) per avere un appoggio esterno. Baruffi uscito dal Carroccio prima del voto con le sue liste civiche ha ottenuto 1849 circa il 22% dei consensi e il bacino dei suoi elettori sarà l'ago della bilancia del secondo turno. Nelle prossime ore dopo una riunione con il suo gruppo deciderà se e quale indicazione di voto dare. Non è escluso, nonostante tutte le tensioni, che possa decidere a scapito di Bolandrini che nonostante sia di centrosinistra ha qualche convergenza in più sul programma (vedi questione interporto) e optare alla fine per Pirovano. Ma fa sapere la decisione sarà presa solo ed esclusivamente per il bene dei cittadini, senza nessun interesse di poltrone solo con chi condividerà dei punti concreti di programma. A Treviglio la situazione sembra più fluida. Gianluca Pignatelli
Forza Italia la grande esclusa dai due ballottaggi di Treviglio e Caravaggio sta discutendo al suo interno sul da farsi. La linea del segretario provinciale Paolo Franco è chiara nessun apparentamento, se mai indicazione di voto per uno dei due candidati se ci saranno convergenze sui punti concreti del programma. A Caravaggio la notizia è che sembra si siano riallacciati i rapporti tra la Lega e Augusto Baruffi (anche se Pirovano nega) per avere un appoggio esterno. Baruffi uscito dal Carroccio prima del voto con le sue liste civiche ha ottenuto 1849 circa il 22% dei consensi e il bacino dei suoi elettori sarà l'ago della bilancia del secondo turno. Nelle prossime ore dopo una riunione con il suo gruppo deciderà se e quale indicazione di voto dare. Non è escluso, nonostante tutte le tensioni, che possa decidere a scapito di Bolandrini che nonostante sia di centrosinistra ha qualche convergenza in più sul programma (vedi questione interporto) e optare alla fine per Pirovano. Ma fa sapere la decisione sarà presa solo ed esclusivamente per il bene dei cittadini, senza nessun interesse di poltrone solo con chi condividerà dei punti concreti di programma. A Treviglio la situazione sembra più fluida. Gianluca Pignatelli