Bergamo si arricchisce di un nuovo spazio espositivo, destinato a raccontare la storia di un'epoca a noi molto vicina, ma non per questo facile da affrontare: il XX secolo. Il percorso permanente, chiamato Cantiere Novecento, vedrà la luce nella primavera del prossimo anno, e sarà posizionato nell'ala Ovest del convento di San Francesco. Il progetto è il frutto di un lavoro coordinato da Roberta Frigeni e Lia Corna, rispettivamente direttrice e curatrice del Museo delle Storie, che ha visto impegnati undici ricercatori e un comitato scientifico. Uno spazio destinato a continue integrazioni, rese possibili dal contributo di venti realtà culturali della città, che attraverso installazioni multimediali interattive, audio e video, racconterà - affiancando il Museo della Fotografia - la grande Storia e le piccole storie di Bergamo e della sua gente nel cosiddetto "Secolo breve". La realizzazione di Cantiere Novecento è resa possibile dalla Fondazione Ubi - Banca Popolare di Bergamo.
Bergamo si arricchisce di un nuovo spazio espositivo, destinato a raccontare la storia di un'epoca a noi molto vicina, ma non per questo facile da affrontare: il XX secolo. Il percorso permanente, chiamato Cantiere Novecento, vedrà la luce nella primavera del prossimo anno, e sarà posizionato nell'ala Ovest del convento di San Francesco. Il progetto è il frutto di un lavoro coordinato da Roberta Frigeni e Lia Corna, rispettivamente direttrice e curatrice del Museo delle Storie, che ha visto impegnati undici ricercatori e un comitato scientifico. Uno spazio destinato a continue integrazioni, rese possibili dal contributo di venti realtà culturali della città, che attraverso installazioni multimediali interattive, audio e video, racconterà - affiancando il Museo della Fotografia - la grande Storia e le piccole storie di Bergamo e della sua gente nel cosiddetto "Secolo breve". La realizzazione di Cantiere Novecento è resa possibile dalla Fondazione Ubi - Banca Popolare di Bergamo.