13500 controlli (il 10% in città, il resto in provincia) sugli impianti di riscaldamento in case private, nei condomini e nelle aziende: riparte l'offensiva dell'Amministrazione di via Tasso per limitare l'inquinamento causato dalle caldaie, e al contempo garantire la sicurezza. I bergamaschi interessati riceveranno nei prossimi giorni una lettera con l'indicazione di giorno e ora in cui sarà effettuato il controllo, insieme al nominativo di chi lo effettuerà. Gli impianti che saranno sottoposti alle verifiche sono scelti tra i 400mila inseriti nel Catasto Unico Regionale: gli ispettori si presenteranno con un tesserino con fotografia rilasciato dalla Provincia, e avranno il compito di visionare la documentazione relativa all'installazione e alla manutenzione periodica, e di misurare l'efficacia di riscaldamento e le emissioni dei singoli impianti. Nel caso fossero riscontrate irregolarità, il titolare dell'impianto rischia una multa che va da 50 a 3mila euro.
13500 controlli (il 10% in città, il resto in provincia) sugli impianti di riscaldamento in case private, nei condomini e nelle aziende: riparte l'offensiva dell'Amministrazione di via Tasso per limitare l'inquinamento causato dalle caldaie, e al contempo garantire la sicurezza. I bergamaschi interessati riceveranno nei prossimi giorni una lettera con l'indicazione di giorno e ora in cui sarà effettuato il controllo, insieme al nominativo di chi lo effettuerà. Gli impianti che saranno sottoposti alle verifiche sono scelti tra i 400mila inseriti nel Catasto Unico Regionale: gli ispettori si presenteranno con un tesserino con fotografia rilasciato dalla Provincia, e avranno il compito di visionare la documentazione relativa all'installazione e alla manutenzione periodica, e di misurare l'efficacia di riscaldamento e le emissioni dei singoli impianti. Nel caso fossero riscontrate irregolarità, il titolare dell'impianto rischia una multa che va da 50 a 3mila euro.