Un altro grave episodio di violenza in un campo della provincia durante una partita di calcio giovanile. Ad essere colpito con calci e pugni è stato il responsabile del settore giovanile del Brusaporto Stefano Turchi, ex calciatore professionista, 54 anni, malato di Sla e per questo costretto in sedia a rotelle. E' successo domenica 2 aprile ad Albano Sant'Alessandro in occasione della partita Under 17 tra Brusaporto e Uesse Sarnico: al termine della gara, a bordo campo in un'area riservata, il papà di un calciatore della squadra ospite ha aggredito Turchi che, per le ferite riportate, è stato medicato all'ospedale di Seriate prima di sporgere denuncia ai Carabinieri di Grumello del Monte. Una sconfitta per tutti, ha dichiarato nell'intervista di Elisa Cucchi per Bergamo Tv.
Un altro grave episodio di violenza in un campo della provincia durante una partita di calcio giovanile. Ad essere colpito con calci e pugni è stato il responsabile del settore giovanile del Brusaporto Stefano Turchi, ex calciatore professionista, 54 anni, malato di Sla e per questo costretto in sedia a rotelle. E' successo domenica 2 aprile ad Albano Sant'Alessandro in occasione della partita Under 17 tra Brusaporto e Uesse Sarnico: al termine della gara, a bordo campo in un'area riservata, il papà di un calciatore della squadra ospite ha aggredito Turchi che, per le ferite riportate, è stato medicato all'ospedale di Seriate prima di sporgere denuncia ai Carabinieri di Grumello del Monte. Una sconfitta per tutti, ha dichiarato nell'intervista di Elisa Cucchi per Bergamo Tv.