E' morto sul colpo il cinquantaseienne Faqir Chand, dopo lo schianto con un'altro auto. Faqir era alla guida di una Ford Fiesta grigia e secondo le prime e parziali ricostruzioni, ancora in corso di accertamento da parte delle forze dell'ordine, sembrerebbe che si stesse immettendo sulla Strada Provinciale 91 all'altezza di Brusaporto in direzione Grumello del Monte mentre un ventiduenne di Telgate, alla guida di una Audi A3 grigia, sopraggiungeva nella stessa direzione. Intorno alle 12.10 lo schianto, violentissimo. Faqir era in auto insieme alla moglie Manjit Kaur Molhia e ad uno dei figli, il diciottenne Sonu Chand. Moglie, figlio ed il conducente dell'Audi non sono in gravi condizioni. I tre sono stati trasportati agli ospedali di Alzano Lombardo, Seriate e alle Cliniche Gavazzeni di Bergamo. Sul posto due squadre del comando provinciale di Bergamo dei Vigili del Fuoco, necessarie per estrarre il corpo dell'uomo dall'automobile perché incastrato tra le lamiere. Non è chiaro se Fachir all'imbocco con la provinciale stesse provando a fere inversione di marcia oppure se l'impatto sia avvenuto a seguito dell'immisione in corsia. Due pattuglie del Consorzio del Corpo di Polizia Intercomunale dei Colli sono intrvenute per ricostruire la dinamica e raccogliere le testimonianze, i Carabinieri di Seriate per gestire la viabilità: la strada nel tratto coinvolto dall'incidente è stata chiusa in entrambe le direzioni fino alle 15. Il conducente dell'Audi si trova all'ospedale di Alzano Lombardo e sarà sottoposto ad esami ed accertamenti per capire se avesse bevuto o fatto uso di sostanze stupefacenti e, come previsto dalla legge, c'è un'indagine in corso per omicidio colposo. Faqir era di origini indiane, proveniva dalla regione di Panjab ed era nato nella città di Phagwara. Viveva a Casazza e faceva l'operaio presso la "Toora Casting Spa", una ditta metalmeccanica a Carobbio degli Angeli. Tra i molti amici e parenti sopraggiunti sul luogo della tragedia, anche uno dei fratelli, Ram Balvir, disperato. Faqir lascia la moglie e due figli, Jagdish e Sonu, oltre a due fratelli, Ram Balvir e Ram Dev. Era in Italia da circa 30 anni e, secondo le testimonianze dei familiari, sembrerebbe che la famiglia fosse di ritorno a casa, dopo aver pregato in un albergo di Bagnatica, come erano soliti fare ogni domenica. La salma è stata trasportata alla camera mortuaria del cimitero di San Paolo d'Argon, in attesa di disposizioni da parte dei familiari.
E' morto sul colpo il cinquantaseienne Faqir Chand, dopo lo schianto con un'altro auto. Faqir era alla guida di una Ford Fiesta grigia e secondo le prime e parziali ricostruzioni, ancora in corso di accertamento da parte delle forze dell'ordine, sembrerebbe che si stesse immettendo sulla Strada Provinciale 91 all'altezza di Brusaporto in direzione Grumello del Monte mentre un ventiduenne di Telgate, alla guida di una Audi A3 grigia, sopraggiungeva nella stessa direzione. Intorno alle 12.10 lo schianto, violentissimo. Faqir era in auto insieme alla moglie Manjit Kaur Molhia e ad uno dei figli, il diciottenne Sonu Chand. Moglie, figlio ed il conducente dell'Audi non sono in gravi condizioni. I tre sono stati trasportati agli ospedali di Alzano Lombardo, Seriate e alle Cliniche Gavazzeni di Bergamo. Sul posto due squadre del comando provinciale di Bergamo dei Vigili del Fuoco, necessarie per estrarre il corpo dell'uomo dall'automobile perché incastrato tra le lamiere. Non è chiaro se Fachir all'imbocco con la provinciale stesse provando a fere inversione di marcia oppure se l'impatto sia avvenuto a seguito dell'immisione in corsia. Due pattuglie del Consorzio del Corpo di Polizia Intercomunale dei Colli sono intrvenute per ricostruire la dinamica e raccogliere le testimonianze, i Carabinieri di Seriate per gestire la viabilità: la strada nel tratto coinvolto dall'incidente è stata chiusa in entrambe le direzioni fino alle 15. Il conducente dell'Audi si trova all'ospedale di Alzano Lombardo e sarà sottoposto ad esami ed accertamenti per capire se avesse bevuto o fatto uso di sostanze stupefacenti e, come previsto dalla legge, c'è un'indagine in corso per omicidio colposo. Faqir era di origini indiane, proveniva dalla regione di Panjab ed era nato nella città di Phagwara. Viveva a Casazza e faceva l'operaio presso la "Toora Casting Spa", una ditta metalmeccanica a Carobbio degli Angeli. Tra i molti amici e parenti sopraggiunti sul luogo della tragedia, anche uno dei fratelli, Ram Balvir, disperato. Faqir lascia la moglie e due figli, Jagdish e Sonu, oltre a due fratelli, Ram Balvir e Ram Dev. Era in Italia da circa 30 anni e, secondo le testimonianze dei familiari, sembrerebbe che la famiglia fosse di ritorno a casa, dopo aver pregato in un albergo di Bagnatica, come erano soliti fare ogni domenica. La salma è stata trasportata alla camera mortuaria del cimitero di San Paolo d'Argon, in attesa di disposizioni da parte dei familiari.