E' stato fissato per il 5 novembre il processo con rito abbreviato a carico di Ezio Denti, criminologo del pool difensivo di Massimo Bossetti, che si dovrà difendere dall'accusa di false dichiarazioni. L'esperto era stato denunciato per lo stesso reato e per falsa testimonianza: aveva dichiarato di essere in possesso di un diploma di laurea conseguito all'Istituto Tecnico Superiore di Friburgo, in Svizzera. Dai controlli effettuati al Ministero dell'Università e della Ricerca dalla pm Letizia Ruggeri, titolare dell'inchiesta sull'omicidio di Yara Gambirasio, Denti era risultato essere in possesso del solo diploma di ragioniere. Gli avvocati Salvagni e Camporini - gli stessi della difesa di Bossetti - avevano affermato che il diploma di laurea era valido in Francia: da lì la decisione di non luogo a procedere. L'Appello ha ribaltato la decisione: Denti è stato prosciolto dall'accusa di falsa testimonianza, ma sarà rinviato a giudizio per false dichiarazioni. A nulla è valsa la presentazione dei volumi della tesi di laurea del criminologo: per il giudice Iacomino l'unica prova certa sarebbe un certificato che attesti l'effettivo titolo universitario. Certificato che, stando alla difesa, è già stato prodotto nel fascicolo del pm.
E' stato fissato per il 5 novembre il processo con rito abbreviato a carico di Ezio Denti, criminologo del pool difensivo di Massimo Bossetti, che si dovrà difendere dall'accusa di false dichiarazioni. L'esperto era stato denunciato per lo stesso reato e per falsa testimonianza: aveva dichiarato di essere in possesso di un diploma di laurea conseguito all'Istituto Tecnico Superiore di Friburgo, in Svizzera. Dai controlli effettuati al Ministero dell'Università e della Ricerca dalla pm Letizia Ruggeri, titolare dell'inchiesta sull'omicidio di Yara Gambirasio, Denti era risultato essere in possesso del solo diploma di ragioniere. Gli avvocati Salvagni e Camporini - gli stessi della difesa di Bossetti - avevano affermato che il diploma di laurea era valido in Francia: da lì la decisione di non luogo a procedere. L'Appello ha ribaltato la decisione: Denti è stato prosciolto dall'accusa di falsa testimonianza, ma sarà rinviato a giudizio per false dichiarazioni. A nulla è valsa la presentazione dei volumi della tesi di laurea del criminologo: per il giudice Iacomino l'unica prova certa sarebbe un certificato che attesti l'effettivo titolo universitario. Certificato che, stando alla difesa, è già stato prodotto nel fascicolo del pm.