49 anni, fisioterapista a Ponte Selva, cieco dall'età di 16 anni. Ma Angelo Zanotti da Gorno, Val del Riso, non si è mai fermato: prima lo sci, con due medaglie d'oro nello slalom alle Paralimpiadi del 1998 a Nagano, poi il ciclismo con la vittoria del Campionato Italiano e l'atletica leggera con partecipazione alle Paralimpiadi di Seul e Barcellona, ora di nuovo il ciclismo con il Giro d'Italia di handbike in forza alla 2R Bike. E adesso un'altra sfida: la cronoscalata Re Stelvio Mapei 2016 in programma domenica, da Bormio allo Stelvio, 21 chilometri per professionisti e amatori da affrontare a piedi o, come nel caso di Zanotti, in bicicletta. Quasi 1600 metri di dislivello fino alla Cima Coppi, con salita chiusa ai veicoli motorizzati. Zanotti sarà accompagnato da Claudio Andreoletti che lo guiderà pedalando su una bicicletta davanti a lui e con cui si è allenato in questi giorni sulle rampe di Zambla. E per evitare ogni dubbio Zanotti indosserà anche una mascherina a coprire gli occhi.
49 anni, fisioterapista a Ponte Selva, cieco dall'età di 16 anni. Ma Angelo Zanotti da Gorno, Val del Riso, non si è mai fermato: prima lo sci, con due medaglie d'oro nello slalom alle Paralimpiadi del 1998 a Nagano, poi il ciclismo con la vittoria del Campionato Italiano e l'atletica leggera con partecipazione alle Paralimpiadi di Seul e Barcellona, ora di nuovo il ciclismo con il Giro d'Italia di handbike in forza alla 2R Bike. E adesso un'altra sfida: la cronoscalata Re Stelvio Mapei 2016 in programma domenica, da Bormio allo Stelvio, 21 chilometri per professionisti e amatori da affrontare a piedi o, come nel caso di Zanotti, in bicicletta. Quasi 1600 metri di dislivello fino alla Cima Coppi, con salita chiusa ai veicoli motorizzati. Zanotti sarà accompagnato da Claudio Andreoletti che lo guiderà pedalando su una bicicletta davanti a lui e con cui si è allenato in questi giorni sulle rampe di Zambla. E per evitare ogni dubbio Zanotti indosserà anche una mascherina a coprire gli occhi.