Circa 1.500 persone hanno affollato ieri sera la chiesa parrocchiale di piazza Sant'Anna, in Borgo Palazzo, per la veglia di preghiera per i due giovani morti domenica ad Azzano San Paolo. Piazza che è stata chiusa per una buona mezz'ora per consentire il deflusso delle tantissime persone all'uscita della veglia per ricordare Luca Carissimi e Matteo Ferrari, i due ragazzi di 21 e 18 anni travolti e uccisi alle prime luci dell'alba di domenica ad Azzano San Paolo da una Mini Cooper guidata da Matteo Scapin, 33 anni, di Curno, ora agli arresti domiciliari per omicidio stradale. La gente che si è voluta stringere attorno alle famiglie delle vittime era talmente tanta da non riuscire a entrare tutta in chiesa. «Luca e Matteo – ha detto il curato di Borgo Palazzo, don Giovanni Crippa, che era presente insieme all'ex curato don Daniele Pleblani, il parroco don Eliseo Pasinelli e alcuni frati – sono diventati in questi giorni un po' figli e fratelli di ciascuno di noi. Non ci siamo ritrovati qui solo per piangere la loro scomparsa: come comunità cristiana vogliamo annunciare a tutti la speranza che portiamo nel cuore e l'annuncio gioioso che il bene vince sempre sul male. Potremmo arrabbiarci per gli aspetti che rimangono oscuri della morte di Matteo e Luca, non lo faremo perché al male rispondiamo con il bene. Grazie ai famigliari, ci state dando un esempio di dignità e fede». I funerali di Luca e Matteo saranno celebrati insieme lunedì alle 15 nella chiesa parrocchiale di Sant'Anna.
Circa 1.500 persone hanno affollato ieri sera la chiesa parrocchiale di piazza Sant'Anna, in Borgo Palazzo, per la veglia di preghiera per i due giovani morti domenica ad Azzano San Paolo. Piazza che è stata chiusa per una buona mezz'ora per consentire il deflusso delle tantissime persone all'uscita della veglia per ricordare Luca Carissimi e Matteo Ferrari, i due ragazzi di 21 e 18 anni travolti e uccisi alle prime luci dell'alba di domenica ad Azzano San Paolo da una Mini Cooper guidata da Matteo Scapin, 33 anni, di Curno, ora agli arresti domiciliari per omicidio stradale. La gente che si è voluta stringere attorno alle famiglie delle vittime era talmente tanta da non riuscire a entrare tutta in chiesa. «Luca e Matteo – ha detto il curato di Borgo Palazzo, don Giovanni Crippa, che era presente insieme all'ex curato don Daniele Pleblani, il parroco don Eliseo Pasinelli e alcuni frati – sono diventati in questi giorni un po' figli e fratelli di ciascuno di noi. Non ci siamo ritrovati qui solo per piangere la loro scomparsa: come comunità cristiana vogliamo annunciare a tutti la speranza che portiamo nel cuore e l'annuncio gioioso che il bene vince sempre sul male. Potremmo arrabbiarci per gli aspetti che rimangono oscuri della morte di Matteo e Luca, non lo faremo perché al male rispondiamo con il bene. Grazie ai famigliari, ci state dando un esempio di dignità e fede». I funerali di Luca e Matteo saranno celebrati insieme lunedì alle 15 nella chiesa parrocchiale di Sant'Anna.