Il campo bolognese non ha mai portato fortuna alla compagine neroazzurra. Gasperini vuole sfatare la tradizione negativa. Altra vigilia da record, da grandi sogni, da esodi stile anni 80-90. L’Atalanta è pronta a partire per Bologna, dove sarà in campo domenica 27 novembre alle 15 contro un grande bergamasco del mondo del calcio come Roberto Donadoni, su un campo che non ha mai portato troppa fortuna. «Questa è una motivazione forte, stiamo cercando di cancellare tutte queste tradizioni negative e siamo consapevoli che ci aspetta un avversario di valore -ha affermato il tecnico Gian Piero Gasperini-. Tutte queste celebrazioni intorno a noi non ci devono togliere energie: numeri e considerazioni sono frutto di risultati importanti che non avvengono molto spesso, ma dobbiamo mantenere la concentrazione e spendere le nostre energie su ogni partita, senza farci distrarre. Loro sono veloci e hanno una buona gamba: l’anno scorso avevano fatto un buon campionato e quest’anno si stanno ripetendo».
Il campo bolognese non ha mai portato fortuna alla compagine neroazzurra. Gasperini vuole sfatare la tradizione negativa. Altra vigilia da record, da grandi sogni, da esodi stile anni 80-90. L’Atalanta è pronta a partire per Bologna, dove sarà in campo domenica 27 novembre alle 15 contro un grande bergamasco del mondo del calcio come Roberto Donadoni, su un campo che non ha mai portato troppa fortuna. «Questa è una motivazione forte, stiamo cercando di cancellare tutte queste tradizioni negative e siamo consapevoli che ci aspetta un avversario di valore -ha affermato il tecnico Gian Piero Gasperini-. Tutte queste celebrazioni intorno a noi non ci devono togliere energie: numeri e considerazioni sono frutto di risultati importanti che non avvengono molto spesso, ma dobbiamo mantenere la concentrazione e spendere le nostre energie su ogni partita, senza farci distrarre. Loro sono veloci e hanno una buona gamba: l’anno scorso avevano fatto un buon campionato e quest’anno si stanno ripetendo».