Nessuno è profeta in patria. La nostra terra ha dato i natali a personaggi della cui grandezza non sempre siamo a conoscenza. E' il caso di Giacomo Quarenghi, straordinario architetto nato nel 1744, di cui quest'anno ricorre il bicentenario della scomparsa. Diverse iniziative sono state organizzate per celebrare colui che, tra l'altro, ha avuto il merito di dare un nuovo volto alla San Pietroburgo degli zar. Tra i tanti appuntamenti previsti in città e provincia per il bicentenario, una festa che a partire dal pomeriggio di sabato animerà la via di Bergamo a lui intitolata. Musica, cinema, eventi organizzati nei cortili dei palazzi che affacciano sulla strada, negozi aperti fino a tarda serata: un invito rivolto ai cittadini affinchè scoprano una zona che, pur centralissima, viene spesso lasciata ai margini. Una serie di 'totem', realizzati dagli allievi dell'Accademia Carrara di Belle Arti, racconterà ai passanti le fasi salienti della vita e dell'opera del grande architetto.
Nessuno è profeta in patria. La nostra terra ha dato i natali a personaggi della cui grandezza non sempre siamo a conoscenza. E' il caso di Giacomo Quarenghi, straordinario architetto nato nel 1744, di cui quest'anno ricorre il bicentenario della scomparsa. Diverse iniziative sono state organizzate per celebrare colui che, tra l'altro, ha avuto il merito di dare un nuovo volto alla San Pietroburgo degli zar. Tra i tanti appuntamenti previsti in città e provincia per il bicentenario, una festa che a partire dal pomeriggio di sabato animerà la via di Bergamo a lui intitolata. Musica, cinema, eventi organizzati nei cortili dei palazzi che affacciano sulla strada, negozi aperti fino a tarda serata: un invito rivolto ai cittadini affinchè scoprano una zona che, pur centralissima, viene spesso lasciata ai margini. Una serie di 'totem', realizzati dagli allievi dell'Accademia Carrara di Belle Arti, racconterà ai passanti le fasi salienti della vita e dell'opera del grande architetto.