Un drone contribuirà a effettuare una mappatura completa della presenza di amianto sugli edifici di Bergamo: l'apparecchio sarà in grado di individuare la presenza del materiale con grande precisione, e di prelevarne dei campioni per valutare lo stato di conservazione. La città è stata scelta da Arpa per una sperimentazione, realizzata in convenzione con il Comune di Bergamo, che dovrebbe portare nel giro di due anni a una fotografia dettagliata. Sul territorio del capoluogo sono solo due gli edifici di proprietà comunale la cui copertura contenga amianto: si tratta del tetto di un lavatoio a Colognola, che sarà rimosso, e di quello del vecchio Palaghiaccio, alla Malpensata, che sarà demolito. Sono aumentate nel corso degli ultimi anni le segnalazioni della presenza di eternit fatte al Comune e all'Ats di Bergamo. Obiettivo, condiviso anche dalla Regione, è il progressivo smaltimento. Non siamo comunque in una situazione di emergenza, sottolineano dall'Agenzia di Tutela della Salute: l'amianto diventa infatti pericoloso quando si deteriora. E' importante comunicarne la presenza senza timore: non sono infatti previste sanzioni. La campagna dell'Arpa, prima di questo tipo in Europa, punta a fornire un quadro dettagliato della situazione.
Un drone contribuirà a effettuare una mappatura completa della presenza di amianto sugli edifici di Bergamo: l'apparecchio sarà in grado di individuare la presenza del materiale con grande precisione, e di prelevarne dei campioni per valutare lo stato di conservazione. La città è stata scelta da Arpa per una sperimentazione, realizzata in convenzione con il Comune di Bergamo, che dovrebbe portare nel giro di due anni a una fotografia dettagliata. Sul territorio del capoluogo sono solo due gli edifici di proprietà comunale la cui copertura contenga amianto: si tratta del tetto di un lavatoio a Colognola, che sarà rimosso, e di quello del vecchio Palaghiaccio, alla Malpensata, che sarà demolito. Sono aumentate nel corso degli ultimi anni le segnalazioni della presenza di eternit fatte al Comune e all'Ats di Bergamo. Obiettivo, condiviso anche dalla Regione, è il progressivo smaltimento. Non siamo comunque in una situazione di emergenza, sottolineano dall'Agenzia di Tutela della Salute: l'amianto diventa infatti pericoloso quando si deteriora. E' importante comunicarne la presenza senza timore: non sono infatti previste sanzioni. La campagna dell'Arpa, prima di questo tipo in Europa, punta a fornire un quadro dettagliato della situazione.