Tornano lentamente a vivere gli ex Ospedali Riuniti, destinati - si prevede tra il 2020 e il 2021 - a ospitare l'Accademia della Guardia di Finanza. Un sopralluogo è stato effettuato dai vertici delle Fiamme Gialle, dalle istituzioni bergamasche e regionali, e dal vice-ministro all'Economia, Luigi Casero, che ha sottolineato l'importanza di riunire a Bergamo i cinque anni di corso. La fase attuale dei lavori di riqualificazione riguarda il Padiglione 16, l'ex reparto di Ginecologia: lì è previsto l'insediamento dei comandi operativi della Fiamme Gialle. Il cantiere dovrebbe chiudere entro l'anno. Intanto, il 9 maggio è il termine fissato per concorrere all'assegnazione del secondo lotto di lavori, il più consistente, che porterà alla completa trasformazione della struttura, di cui saranno comunque mantenuti gli edifici originali: il valore della seconda fase si aggira attorno ai 55 milioni di euro. Tra le realizzazioni nuove è previsto anche un centro sportivo, che non si esclude possa in futuro essere utilizzato anche dalla cittadinanza. Importanti le ricadute sui quartieri di Santa Lucia e Loreto, che grazie agli oneri di urbanizzazione si vedranno assegnare cinque milioni di euro. La cifra sarà utilizzata, tra l'altro, per la realizzazione di una pista ciclopedonale, la sistemazione di largo Barozzi, la realizzazione di una sala polifunzionale e la connessione con il Campo di Marte, di fronte alle piscine Italcementi.
Tornano lentamente a vivere gli ex Ospedali Riuniti, destinati - si prevede tra il 2020 e il 2021 - a ospitare l'Accademia della Guardia di Finanza. Un sopralluogo è stato effettuato dai vertici delle Fiamme Gialle, dalle istituzioni bergamasche e regionali, e dal vice-ministro all'Economia, Luigi Casero, che ha sottolineato l'importanza di riunire a Bergamo i cinque anni di corso. La fase attuale dei lavori di riqualificazione riguarda il Padiglione 16, l'ex reparto di Ginecologia: lì è previsto l'insediamento dei comandi operativi della Fiamme Gialle. Il cantiere dovrebbe chiudere entro l'anno. Intanto, il 9 maggio è il termine fissato per concorrere all'assegnazione del secondo lotto di lavori, il più consistente, che porterà alla completa trasformazione della struttura, di cui saranno comunque mantenuti gli edifici originali: il valore della seconda fase si aggira attorno ai 55 milioni di euro. Tra le realizzazioni nuove è previsto anche un centro sportivo, che non si esclude possa in futuro essere utilizzato anche dalla cittadinanza. Importanti le ricadute sui quartieri di Santa Lucia e Loreto, che grazie agli oneri di urbanizzazione si vedranno assegnare cinque milioni di euro. La cifra sarà utilizzata, tra l'altro, per la realizzazione di una pista ciclopedonale, la sistemazione di largo Barozzi, la realizzazione di una sala polifunzionale e la connessione con il Campo di Marte, di fronte alle piscine Italcementi.