Inaugurata lo scorso mese di giugno, la sede nazionale dell’AIPAA - associazione che raggruppa il mondo dei produttori ed installatori di sistemi anticaduta italiani - è già stata messa nel mirino dai ladri che hanno visitato gli uffici che si trovano in città in via Boito, una traversa di viale Pirovano, al piano terra di un edificio confinante con un parco condominiale che si affaccia anche su via Ponchielli. Uffici che erano chiusi per la pausa estiva: ad accorgersi dell'accaduto sono stati il presidente ed il direttore dell’AIPAA durante un controllo di routine dello stabile notando una finestra che era stata forzata, probabilmente nell’arco dei tre giorni precedenti. Una volta all’interno i ladri, oltre ad aver messo a soqquadro armadi e cassetti, hanno forzato anche una porta dell’archivio dove sono custoditi i documenti dell’associazione, fra i quali dei report tecnici della commissione tecnica normativa europea, gruppo di lavoro di cui fanno parte anche alcuni ingegneri dell’AIPAA. Da una prima ricostruzione pare sia stato asportato un computer portatile. Il fatto che i ladri abbiamo preso di mira cassetti e schedari fa pensare che l'obiettivo fosse trovare somme di denaro che al contrario non vengono custodite presso la sede dell’associazione.
Inaugurata lo scorso mese di giugno, la sede nazionale dell’AIPAA - associazione che raggruppa il mondo dei produttori ed installatori di sistemi anticaduta italiani - è già stata messa nel mirino dai ladri che hanno visitato gli uffici che si trovano in città in via Boito, una traversa di viale Pirovano, al piano terra di un edificio confinante con un parco condominiale che si affaccia anche su via Ponchielli. Uffici che erano chiusi per la pausa estiva: ad accorgersi dell'accaduto sono stati il presidente ed il direttore dell’AIPAA durante un controllo di routine dello stabile notando una finestra che era stata forzata, probabilmente nell’arco dei tre giorni precedenti. Una volta all’interno i ladri, oltre ad aver messo a soqquadro armadi e cassetti, hanno forzato anche una porta dell’archivio dove sono custoditi i documenti dell’associazione, fra i quali dei report tecnici della commissione tecnica normativa europea, gruppo di lavoro di cui fanno parte anche alcuni ingegneri dell’AIPAA. Da una prima ricostruzione pare sia stato asportato un computer portatile. Il fatto che i ladri abbiamo preso di mira cassetti e schedari fa pensare che l'obiettivo fosse trovare somme di denaro che al contrario non vengono custodite presso la sede dell’associazione.